Un farsesco psicodramma al Comune

Ritratto di Angelo Sciortino

10 Marzo 2014, 08:29 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

La querelle non si ferma. Gli attori di questo psicodramma sono sempre gli stessi: il Sindaco, l'architetto Scialabba e l'ingegnere Duca. Per brevità e per la loro inadeguatezza al ruolo, tralascio i deuteragonisti e le comparse.

Già ho scritto per spiegare l'accaduto (http://www.qualecefalu.it/node/8522), adesso devo precisare, sorretto dai documenti allegati, in che modo si tratta negli uffici comunali una situazione importante come quella delle vecchie poste.

I documenti pubblicati nel precedente link chiariscono il comportamento del Segretario comunale, quelli che seguono, invece chiariscono il comportamento dell'ingegnare Duca e quello dell'architetto Scialabba.

Quest'ultima chiede al primo notizie circa la destinazione d'uso dell'area ex poste ( Scialabba.pdf), l'altro risponde con questa nota ( Duca.pdf).

A leggere questa nota si rimane di stucco: essa non risponde alla richiesta! Invito i lettori a leggerne le due pagine e di spiegarmi che cosa vi si afferma. L'ho fatta leggere a ingegneri, architetti e avvocati, ma nessuno ha capito. Voglio fare un ultimo tentativo, nella speranza che tra voi lettori ci sia un esegeta biblico in grado di fare capire il significato letterale o quantomeno l'allegoria, se c'è.

Qualunque sia il significato o il non significato della nota, è d'obbligo un'altra domanda: perché l'architetto Scialabba ha chiesto la certificazione all'ingegnere Duca, se ella è il dirigente del servizio urbanistico e come tale dev'essere informata di quanto ha chiesto ad altri? A meno che una infelice scelta politica – del Sindaco? – non le abbia tolto competenze, che a rigor di logica dovrebbero essere del dirigente del settore urbanistico. E sembra che le cose stiano proprio così, se questa è la sua risposta al Segretario comunale:  Scialabba2.pdf

Personalmente, a meno di una superiore ispirazione, sono portato a credere che entrambi i soggetti, vincolati da un'Amministrazione senza strategia, non siano in grado di assicurare il corretto funzionamento degli uffici di loro competenza.

Amerei essere smentito, ma con i fatti, non con le parole.

Commenti

Purtroppo questa dell'ex Ufficio Postale non è il nodo più grave da sciogliere.
Si sta per accendere una "miccia" che coinvolgerà circa 500 cittdini in un solo giorno, a causa di un semplice ERRORE UMANO comesso da qualche tecnico del Comune.
Denunce, ingiunzioni, avvocati, ricorsi al TAR, invio di accuse penali al Procuratore della Repubblica ecc... "tutte a persone innocenti".
Il "trio" si giocherà la propria professionalità e credibilità.
Ogni volta che accadono cose del genere bisognerebbe far intervenire "LE IENE o STRICIA LA NOTIZIA".

Cordiali saluti e che Dio ce la mandi buona!
M. Z.