29 Aprile 2015, 18:10 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Ecco come Escher aveva immaginato la casa comunale e i suoi abitanti, in continuo inutile movimento, che li tiene bloccati e prigionieri lontani dalla realtà.
S'incontrano, si parlano, ma non si capiscono. Peggio, non li capisce neppure chi da lontano li guarda, sempre agitati e comizianti, abituati a parlare del nulla, ma pronti a parlarne sempre. Difendiamoci, otturandoci le orecchie.
- Rubrica di Angelo Sciortino
- Accedi o registrati per inserire commenti.
- letto 1036 volte