30 Gennaio 2016, 14:50 - Claudio Pepoli [suoi interventi e commenti] |
Cabine "panoramiche". E' l'ultima novità sorta a Sant'Ambrogio.
Con l'avvicinarsi della stagione estiva, infatti, la piccola borgata necessitava di un'attrattiva turistica che potesse dare motivo ai visitatori di recarvisi. E così ecco sbucare dal nulla queste cabine "panoramiche" che sembrano essere venute fuori come funghi dal terreno sottostante.
A farle notare Pino Cinquegrani che da parecchi giorni conduce una battaglia personale volta alla valorizzazione della piccola borgata di Sant'Ambrogio, gioiello delocalizzato della cittadina normanna di Cefalù. Possibile che non v'era altro posto per la loro collocazione senza che deturpassero la vista???
A farle notare Pino Cinquegrani che da parecchi giorni conduce una battaglia personale volta alla valorizzazione della piccola borgata di SantAmbrogio, gioiello delocalizzato della cittadina normanna di Cefalù. Possibile che non v'era altro posto per la loro collocazione senza che deturpassero la vista???
Per l'occasione oggi un insieme di attivisti, che si sono definiti il gruppo del "Furnu ranni", si è unito alla protesta del Cinquegrani dando lustro all'ingresso della frazione con opere di decespugliamento e pulizia delle cunette stradali, per poi dirigersi verso il secondo obiettivo: "la torre di avvistamento di sant'ambrogio".
E qui che al termine della missione il gruppo ha dato vita ad una grigliata finale.
U Furnu ranni nacque a Sant'Ambrogio nel dopo guerra dalla necessità di alcune famiglie impossibilitate di cuocersi il pane. Ecco allora che nella piccola comunità viene incontro la solidarietà. Si costruì all'aperto un forno grande (furnu ranni) ove la gente poteva recarsi per cuocere il pane. (Piazzetta Misuraca, oggi però non sorge più)
Ma ascoltiamolo meglio dalle parole di Marcello Morello emigrato francese che spesso fa ritorno al suo paese natio. Il videmontaggio dura solo due minuti e mezzo ed è stato combinato ad un insieme di backstage un po "curiosi" per alleggerine il contenuto. Assolutamente da vedere. (Riprese e montaggio di Claudio Pepoli)
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