![]() |
24 Maggio 2016, 19:29 - Amici della Mus... [suoi interventi e commenti] |


Venerdì 27 e Sabato 28 maggio
progetto danza teatro sul Simulacro e l’Impostura con Elena
per CONTEMPORANEO SENSIBILE
al RISO - museo d'arte contemporanea della Sicilia - Palermo
Quarto e ultimo appuntamento per CONTEMPORANEO SENSIBILE a Palermo, il progetto per dedicato ai nuovi linguaggi della scena promosso dal RISO - museo d'arte contemporanea della Sicilia, ideato e realizzata da Estreusa e CapuAntica Festival in collaborazione con Teatri di Pietra Sicilia .
Il 27 e il 28 maggio, la grande Sala di Palazzo Riso dedicata all’istallazione site specific realizzata dal M° Jannis Kounellis ospiterà ELENA la nuova creazione di MDA/Produzioni a firma di Aurelio Gatti con Gabriella Cassarino, Raffaele Gangale, Carlo Greca e Luna Marongiu. Elena rovina delle navi, dei guerrieri e delle città, o vittima di Eros e Logos... Elena tessitrice d’inganni o Elena bambina…: attraverso la figura di Elena, figlia di Leda e di Zeus, si indaga sulla simulazione del reale, in cui l’immagine costituisce di fatto un doppio e genera un’ esistenza autonoma dell'immagine stessa. Il progetto, presentato in anteprima al Palazzo Riso, è un primo studio sulla trasfigurazione del “reale” nel contemporaneo e sembra sopravvenire l’esistenza medesima.
MDA Produzioni Danza è una Compagnia stabile di ricerca e produzione coreografica riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali fino al 2014. Fondata nel 1977 da Hal Yamanouchi e Aurelio Gatti‚ assume l’attuale denominazione nel 1990‚ a seguito dell’incontro fra Roberta Escamilla Garrison e lo stesso Gatti‚ già direttori artistici rispettivamente della EVERY DAY COMPANY e di MIMO DANZA ALTERNATIVA . Da quel momento in poi si sono susseguite altre cinque "fusioni": con la compagnia ISADORA DUNCAN (1991) di Nicoletta Giavotto‚ DANCE CONTINUUM di Roberto Pace e Michael McNeill‚ COMPAGNIA86 di Marianna Troise‚ BALTICA di Marco Brega e Fabrizio Monteverde e AIRE di Sandra Fuciarelli (1993).
MDA Produzioni Danza nasce dal progetto di realizzare un organismo di produzione culturale caratterizzato dalla continuità del nucleo artistico e dalla stabilità della struttura organizzativa‚ dall’ambizione di maturare un progetto di ampio respiro in grado innanzitutto di salvaguardare i tempi della creazione e della ricerca. Ha preso così vita una Compagnia di produzione che‚ grazie all’apporto delle pluriennali esperienze delle originali formazioni‚ è andata arricchendo‚ con altre e nuove energie‚ il suo nucleo creativo, delineandosi in maniera autonoma nel panorama italiano della produzione coreografica e drammaturgica.
Le collaborazioni tra MDA Produzioni Danza ed il coreografo Ian Sutton (Nothing Special‚ East Eats)‚ il regista Patrick Latronica (Due Madri)‚ il M° Sylvano Bussotti (Fedra’ncora)‚ Stefano Armati Mataro (La Fabula di Orfeo)‚ il M° Germano Mazzocchetti (Orfeo‚ Minotauro)‚ il regista Lelio Lecis (Minotauro)‚ lo scrittore Augusto Mucchi (La Foresta Incantata) ed ancora con il M° Marco Schiavoni (Tre Civette‚ Pulcinella)‚ Libby Nye (Dancers in Exile)‚ la coreografa Gabriela Corini (Miraggi)‚ il M°Fulvio Maras (Tango Eros)‚ il M°Patrizio Marrone (Magnificat‚ Rossini Circus, Padre Raimo)‚ Nando Citarella (Ionica e Tango Guappo)‚ Fabio Lorenzi (Romeo e Giulietta‚ Odisseo‚ Duna e Falcone)‚ Marcello Fiorini (Ione‚ Proserpina‚ Satyricon Hotel, Babilonia, Pulcinella e l’Imperatore, Kiron cafè)‚ Daniele D’Angelo (Crisotemi‚ Cassandra) gli attori Elisabetta Pozzi‚ Ernesto Lama‚ Mario Brancaccio, Filippo Luna‚ Cinzia Maccagnano‚ Vincenzo Pirrotta‚ e Sebastiano Tringali‚ i cantanti Elisa Turlà, Miriam Palma, Tiziana D’Angelo, i coreografi Silvia Vladimivsky (El Conventillo‚TangoEros)‚ Brunella De Biase (Di Forma in Forma)‚ Fabrizio Favale (Elena)‚ Emma Scialfa (Pòthos)‚ Simonetta Alessandri (Danze Cosmiche)‚ Alice Drudi (Tre per un Topo)‚ Paola Rossi (La Voce della Grande Madre)‚ Giuseppe Bersani (O Sbarcare a Zarabang / Esercitazione x Forza)‚ Rosaria Iovine (ST22)‚ Loris Petrillo (Il Cece nel secchio‚ La pelle del Popolo nudo‚ M Carne della mia Carne,Van Gogh)‚ sono il segno di una attività vivace che aggrega e sviluppa differenti proposizioni artistiche. L’idea di compagnia intesa come polo di attrazione per le più autentiche sensibilità sotto il comune denominatore dell’originale ricerca condotta dai suoi autori. Dal dicembre 2013 collabora stabilmente con la coreografa Alessia Gatta e Ritmi Sotterranei presentando Weltflucht e la nuova creazione Convivio.
Gli spettacoli alle ore 21,15.
RISO - museo d'arte contemporanea della Sicilia Via Vittorio Emanuele, 365 Palermo
Biglietto intero 10 euro, ridotto 7 per studenti e convenzionati.
Biglietteria Online http://www.bigliettoveloce.it/new_spettacolo.aspx?id_show=3702
Info:contemporaneosensibile16@gmail.com || whatApp 333 709 7449 http://contemporaneosensibile.blogspot.it/2016/04/il-programma-contemporaneo-sensibile-al.html
Fb: https://www.facebook.com/Contemporaneo-Sensibile 46492184 - https://www.facebook.com/events/1751187438457560/
ELENA
SIMULACRO E IMPOSTURA
progetto per la messa in scena del mito di Elena tratto e ispirato da Euripide, Stesicoro, Goeth ideazione e drammaturgia Aurelio Gatti con Raffaele Gangale, Carlo Greca.
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con forza dalla produzione artistica del nuovo secolo.
Da una società in cui le finzioni sorgevano dal mutamento fantasioso del reale, si è passati a una società in cui è la realtà ad alimentarsi della finzione.
«Le finzioni del giorno d'oggi sono dunque più ambigue che ambivalenti: esse non sono né menzogne né creazioni. Proprio per questo temibili, non si distinguono radicalmente né dalla verità né dalla realtà, ma intendono sostituirvisi» (Augé)
E quindi... Elena rovina delle navi, dei guerrieri e delle città, o vittima di Eros e Logos? Elena tessitrice d’inganni o Elena bambina? I molteplici volti di Elena attraverso le voci delle fonti antiche e le parole di chi l’ha accusata e difesa. In un avvicendamento di toni e figure contrastanti, la figura di Elena si svela mostrando i molti volti della sua seduzione, la sua multiforme bellezza. Una, due, tre, molte Elene, colpevoli o vittime, innocenti o infami per colpa o per destino.
Con Elena si pone la questione dell’immagine che costituisce di fatto un doppio e di una esistenza autonoma dell'immagine stessa.
Elena dunque scompone se stessa in corpo e nome e sa di avere un simulacro concesso in vece sua al figlio di Priamo, condizione che la porterà talvolta a identificarsi con il simulacro stesso che perdurerà il tempo necessario per adempiere quanto stabilito dal destino.
Ci si può chiedere quale delle due sia la Elena autentica: Elena nel corpo fisico o il suo simulacro vivente e quali siano le conseguenze della prima e della seconda nella vita degli uomini...
Si potrebbe intuire infine che esistono tre Elena: Elena in persona, ossia nel suo corpo fisico, il suo nome e il suo eterico simulacro, che ha danneggiato il nome di lei e una terza, altra, autonoma e in grado di alimentare la realtà. Non un gioco di specchi, né questione dell'immaginario femminile, quanto la tragedia di una trinità, ormai, estranea in ogni sua parte.
- Accedi o registrati per inserire commenti.
- letto 1135 volte