30 Settembre 2016, 16:43 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Le funzioni della Polizia amministrativa sono le seguenti: 1) Attività di prevenzione e vigilanza, i cui compiti sono: accentramento e osservanza atti amministrativi, prevenzione dei pericoli che possono derivare per la sicurezza e incolumità dei cittadini o per il mantenimento dell'ordine pubblico, ogni attività volta a prevenire la commissione di reati, quella della prevenzione e vigilanza. ; 2) le funzioni della Polizia Giudiziaria sono: prendere notizia dei reati, impedire che i reati vengano portati a conseguenze ulteriori, ricerca gli autori dei reati, individuare o assicurare le fonti di prova, altra attività è la repressione, quando l'azione preventiva non è valsa a evitare la violazione della norma penale.
Le due funzioni in Italia vengono svolte indifferentemente dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza. I tre corpi di Polizia sono presenti a Cefalù: la Polizia di Stato con un suo Commissariato; i Carabinieri con un proprio Comando di Compagnia; la Guardia di Finanza con una propria Tenenza.
Quindi, Cefalù dovrebbe essere più che garantita! Non sembra, però, che sia così. Almeno, non sembra a me. Più volte io stesso e Saro Di Paola su questo blog, Giuseppe Livecchi sul giornale telematico Cefaluweb, abbiamo denunziato azioni amministrative od omissioni, che forse erano reati e certamente mettevano a repentaglio la sicurezza dei cittadini. Non ho prove che tali denunzie siano state lette dalla Polizia amministrativa, non essendo suo obbligo leggere i giornali telematici e questo blog in particolare. Da commenti di alcuni agenti ho appreso che questa lettura è comunque avvenuta. Essa, però, non è stata seguita da alcuno accesso agli atti o da altre indagini, compresa la convocazione del sottoscritto per confermare e magari per fornire ulteriori spiegazioni.
Se avessi la prova della lettura di alcuni miei interventi, potrei denunziare una grave omissione da parte delle Forze di Polizia, ma questa prova non ce l'ho. È mia intenzione procurarmela. Intanto depositando nei prossimi giorni gli interventi di denunzia a tutte e tre le Forze di Polizia presenti a Cefalù per quanto riguarda il passato; poi depositando i futuri interventi di denunzia per quanto riguarda il futuro. Se dovesse seguire l'inazione o il silenzio, allora l'omissione sarebbe provata e potrei presentare un esposto alla Procura, perché l'accerti e soprattutto ne accerti i responsabili.
Preciso che questa azione mi costerà fatica e rischi, visto che inopinatamente mi è costata una incriminazione ai sensi dell'articolo 110 del Codice Penale e dell'articolo 167 comma 2 del Decreto Legislativo 196/2003 per non avere impedito, nella mia qualità di curatore, la pubblicazione su questo blog della memoria difensiva dell'uomo ingiustamente accusato di pedofilia e poi assolto con formula piena. Non era un mio potere impedirne la pubblicazione, che comunque mi sembrava un atto dovuto dopo la pubblicazione del comunicato della stessa Polizia; era in mio potere correggerne la disattenzione della pubblicazione del nome di una minore, come ho fatto appena lettolo.
Su questo punto preciserò ogni cosa di fronte al Magistrato già la settimana prossima. Mi dispiace che si siano sprecati giorni e forse mesi per correre dietro a indagini, tralasciando quelle relative alle precedenti denunzie di fatti più gravi e che ancora sono presenti a Cefalù per ammorbarne l'atmosfera civile e legale, che meriterebbe per l'onestà dei suoi cittadini.
Mi sembra di essere come quel tizio che, assistendo di notte al tentativo di furto di un'automobile, grida a gran voce “al ladro, al ladro” e viene multato per schiamazzi notturni.
In ogni caso e a ogni buon conto assumo io e soltanto io la responsabilità della presente pubblicazione.
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