3 Maggio 2013, 21:33 - Carlo Arcidiacono [suoi interventi e commenti] |
(03 maggio 2013)
Avevo già segnalato a dicembre 2012, intervenendo sulla questione degli scarichi abusivi di eternit sul territorio comunale, che anche a Sant’Ambrogio tra diversi rifiuti ingombranti, era stata depositata una vasca in Eternit, così come era accaduto a Campella (in questo caso si trattava di lastre di Eternit).
Dopo molti mesi di attesa, ho letto che finalmente, da alcuni giorni le lastre di amianto sversate in contrada Campella sono state rimosse, grazie all’interessamento del Sindaco, sollecitato anche da movimenti cittadini. Per Sant’Ambrogio invece, nulla è stato fatto. E così, mentre una contrada è stata liberata pur dopo una lunga attesa, del pericoloso rifiuto, per la frazione cittadina si è preferito il silenzio e l’immobilismo.
E poiché effettivamente appare che si tratti di terra di nessuno, un bel dì, alcuni giorni o notti fa, qualcuno ha pensato di poter depositare ordinatamente una seconda vasca di Eternit sopra la prima, la cui composizione all’ingresso del paese fa bella mostra di sé. A corredo di questa triste storia si allegano alcune foto del luogo del misfatto reiterato.
La vasca inferiore ed un tubo di Eternit sono in sfaldamento sul posto da fine novembre 2012.
La vasca superiore con il coperchio sono stati deposti una ventina di giorni fa.