Nessun finanziamento pubblico di vaccini senza un prezzo accessibile a tutti

Ritratto di Pino Parisio

19 Giugno 2020, 20:41 - Pino Parisio   [suoi interventi e commenti]

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Mentre i governi donano miliardi all'industria farmaceutica per sviluppare un vaccino contro Covid-19, Medici Senza Frontiere (MSF) chiede che i finanziamenti siano subordinati a un prezzo futuro per il vaccino disponibile per tutti.

Fino a oggi, i governi e le organizzazioni filantropiche hanno donato oltre 4,3 miliardi di dollari a società farmaceutiche per la ricerca e lo sviluppo di vaccini Covid-19. Tuttavia, nel complesso, nessuna clausola di accessibilità è stata inclusa come prerequisito per questo finanziamento. Il fondo Covid-19 per i vaccini, attualmente in fase di sviluppo da parte di Gavi (la GAVI Alliance è una cooperazione di soggetti pubblici e privati con lo scopo di migliorare l'accesso all'immunizzazione per la popolazione umana in paesi poveri), mira a raccogliere miliardi per finanziare un aumento della capacità produttiva dei futuri vaccini e garantire un prezzo, senza alcuna garanzia che tale prezzo possa essere alla portata di tutti.

I governi e Gavi devono richiedere che le aziende farmaceutiche siano trasparenti in modo tale che i costi di produzione di questi potenziali vaccini siano noti. I governi devono garantire che tutti i futuri vaccini Covid-19 siano venduti a un costo ragionevole.

Le precedenti esperienze di finanziamento e fornitura di vaccini dovrebbero fornire utili lezioni per i possibili vaccini Covid-19. Nel 2009, un fondo di 1,5 miliardi assegnato a società farmaceutiche, istituito da diverse organizzazioni (Gavi, Gates Foundation, Banca mondiale e altri) per finanziare la produzione di vaccini pneumococcici (PCV), ad esempio, non ha fornito prezzi convenienti per i paesi in via di sviluppo.

Esiste la reale preoccupazione che gli interessi nazionali porteranno alla monopolizzazione dei vaccini da parte di coloro che possono acquistarli per primi, governi e Gavi devono aderire a un sistema di allocazione globale trasparente e oggettivo che in ogni caso dia la

priorità agli operatori sanitari di prima linea ed ai più a rischio di forme gravi e di decessi in tutto il mondo.

Diversi capi di stato hanno già definito i futuri vaccini Covid-19 "beni pubblici globali". Ma è ancora attesa la traduzione di queste importanti dichiarazioni politiche in azioni concrete.

M.S.F. vede l'adesione dei governi a un quadro comune come condizione per il successo della distribuzione efficiente ed equa di vaccini e invita i leader a chiedere alle aziende farmaceutiche di impegnarsi a vendere qualsiasi futuro vaccino Covid-19 al prezzo di costo. MSF chiede inoltre la creazione di un fondo per l'acquisto di vaccini per i paesi in via di sviluppo.

pino parisio