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7 Giugno 2023, 11:16 - Pasqualino Turdo [suoi interventi e commenti] |


Già il 5 settembre del 2022, il Gruppo consiliare “InnoviAmo Cefalù” aveva segnalato al Sindaco le condizioni di generale degrado del cimitero di Cefalù ed in particolare della camera mortuaria e di quella autoptica, chiedendo un sopralluogo da parte degli uffici preposti al fine di definire gli interventi da eseguire per eliminarne le cause.
Il 19 dicembre successivo, avendo registrato che la nostra segnalazione non aveva sortito alcun esito, l’abbiamo trasformata in interrogazione.
Alla nostra interrogazione il Sindaco ha risposto in data 23-01-2023 senza nulla dire, però, sugli interventi programmati per eliminare le infiltrazioni d’acqua dalla copertura della camera mortuaria.
Mentre, replicando alla risposta del Sindaco, dichiaravo l’insoddisfazione mia e del gruppo InnoviAmo Cefalù, il Vicesindaco su facebook pubblicava le foto
dell’intervento di tinteggiatura del soffitto e delle pareti che, qualche giorno prima, l’Amministrazione aveva fatto eseguire nella camera mortuaria.
Ciò, ovviamente, per dare prova dell’operosità dell’Amministrazione e per screditare la nostra interrogazione, quasi che la tinteggiatura sarebbe stata idonea ad eliminare le infiltrazioni d’acqua dalla copertura lamentate nella nostra segnalazione.
Ove ve ne fosse stato bisogno, la riprova della assoluta inutilità dell’intervento di tinteggiatura si è avuta con le piogge dello scorso mese di maggio e dei primi giorni di giugno durante le quali all’interno della camera mortuaria ha piovuto come se fosse priva di copertura.
Gravissimo è il fatto che, per la mancanza di loculi, da ieri, la stessa camera è adibita a deposito di feretri.
La situazione è da SOS.
Infatti le estumulazioni programmate dall’Amministrazione e la realizzazione di nuovi loculi, per quanto immediate e veloci potranno essere, richiederanno tempi certamente non brevi durante i quali la stessa camera continuerà ad essere adibita a deposito feretri.
Non meno grave è il fatto che, dopo 11 anni nei quali la compagine amministrativa e la maggioranza consiliare che la sostiene sono rimaste le stesse, è mancata la programmazione necessaria, non solo per soddisfare la domanda di loculi, ma anche per far sì che il deposito di feretri avvenga in condizioni dignitose dal punto di vista igienico-sanitario per i feretri e dal punto di vista umano per i familiari che potranno rendere visita ai propri defunti in un ambiente che l’evaporazione dell’acqua che imbibisce soffitto, pareti e pavimento e la calura estiva renderanno assolutamente insalubre.
Considerato che dalla nostra prima segnalazione sono decorsi nove mesi esatti, l’Amministrazione avrebbe avuto tutto il tempo per evitare che al Cimitero si arrivasse all’attuale condizione di emergenza che si protrarrà ancora per lungo tempo.
Sarebbe bastato che l’Amministrazione e la maggioranza che la sostiene l’avessero tenuta nella debita considerazione.
Invece, come accade sempre, le nostre segnalazioni e le nostre interrogazioni non vengono degnate d’attenzione, vengono trattate con sufficienza e noi che le proponiamo veniamo, quasi quasi, sbeffeggiati e derisi.
A farci male non sono, però, lo sbeffeggiamento e la derisione che per la supponenza e per la forza dei numeri subiamo.
A farci male è il fatto che a piangerne le conseguenze sono sempre e comunque i cittadini di Cefalù.
Pasqualino Turdo, Consigliere comunale.
Cefalù, 07-06-2023
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