"SPES ULTIMA DEA" anche a Pietragrossa?

Diversamente da quanto accaduto a Vallone di Falco,
                                                           
dove si è aperta una voragine per lo scavo di una galleria con la talpa in modalità di avanzamento non a pressione, notoriamente più sicuro dello scavo con metodi tradizionali, a Pietragrossa per l’apertura di una voragine è stata sufficiente la perdita di una condotta fognaria di acque bianche.
L'acqua erodendo il terreno sotto la pavimentazione stradale, ha finito per svuotarlo sino a formare una voragine.
          
          

Ebbene, per quanti accorgimenti potranno essere adottati nella esecuzione degli scavi, con metodi tradizionali, delle gallerie, dentro e sotto la falda idrica di Pietragrossa, come previste nel "progetto esecutivo" della fermata sotterranea, nessuno, ripeto nessuno, può escludere la formazione di voragini.
E nell'eventualità se ne formassero, per neutralizzarne gli effetti, la Scienza non mette a disposizione della Tecnica strumenti, certi e applicabili ovunque, quali che siano le condizioni idrogeologiche al contorno e morfologiche in superficie.

Perciò, senza volere mettere in dubbio quanto appreso sulla fenomenologia registrata negli edifici del complesso ARGI allo Spinito per il primo passaggio della talpa Margherita, cioè che era "progettualmente  prevista", l'impossibilità di escludere la formazione di voragini rende altrettanto impossibile "prevedere progettualmente" la fenomenologia che le eventuali voragini provocheranno in superficie.
Sia sugli edifici e sia anche sulle opere di urbanizzazione, quali sono le strade e le reti di sottosuolo, ricadenti nell'area d'influenza degli scavi delle  gallerie medesime.

La Scienza non riesce ad escludere i rischi, per gli uni e per le altre.
Per gli uni e per le altre i rischi esistono.
ECCOME!
Pertanto, la ragione imporrebbe alle parti in causa una profonda riflessione.

Ci sarà?
Lo vedremo.
Al riguardo, "SPES ULTIMA DEA".
La speranza è ultima a morire.
Almeno, così, racconta la mitologia greca.

Saro Di Paola, 22 novembre 2024