30 Novembre 2024, 10:29 - Pasqualino Turdo [suoi interventi e commenti] |
Il 27 novembre scorso, il Consiglio comunale di Cefalù ha approvato l’applicazione dell’avanzo di amministrazione pari a 4,5 milioni di euro derivante dal rendiconto 2023, come proposta dall'Amministrazione comunale.
Un avanzo, come ha precisato il Sindaco Tumminello, "che viene impegnato in direzione del programma politico amministrativo, tenendo conto, nelle scelte, delle esigenze che si riscontrano nella città".
Dalla ripartizione delle somme disponibili Sant'Ambrogio è rimasta esclusa.
Per le esigenze di Sant’Ambrogio non è stato previsto un solo euro, come se a Sant’Ambrogio l’Amministrazione non ha riscontrato esigenze.
Nel pomeriggio di ieri 29 novembre, nonostante il freddo, tanti ambrosiani si sono riuniti, spontaneamente, nella piazza,
per manifestare il loro dissenso contro l'esclusione dalla ripartizione dell'avanzo d'amministrazione dell’ameno borgo, nel quale abitano tutto l'anno che di esigenze, come sono state evidenziate nella riunione di ieri, ne ha più di una:
- la messa in sicurezza del costone su cui, a partire dalla SS 113 poggia il borgo;
- la palificazione del belvedere a seguito della frana che il 6 gennaio 2016 ha messo in pericolo alcune case;
- il consolidamento della scala che porta al mare;
- una struttura, arredata, nella quale la comunità si possa riunire nei mesi invernali.
Nei prossimi giorni, mi recherò a Sant'Ambrogio per rendermi conto di persona delle esigenze che sono state evidenziate nella riunione di ieri e per valutare, insieme ai colleghi del gruppo "InnoviAmo Cefalù", le azioni politiche che, come consiglieri di minoranza, possiamo porre in essere al fine di sollecitare l'interesse dell'Amministrazione rispetto alle esigenze medesime.
Pasqualino Turdo, Consigliere comunale
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