A Pietragrossa qualche difficoltà deve, pur, esserci

La galleria di accesso alla fermata sotterranea, che, a partire dalla sua sovrapposizione alla canna lato mare della galleria "Cefalù", viene chiamata galleria del mezzanino perché da essa é previsto si dipartano le quattro gallerie delle discenderie alle banchine dei binari, è una delle opere più "delicate" dell'intero raddoppio Ogliastrillo-Castelbuono e, nel contempo, l’opera senza la quale la fermata ferroviaria di Cefalù non potrà essere realizzata in sotterranea.
A Pietragrossa, i lavori propedeutici alla sua effettiva realizzazione sono iniziati a metà dello scorso mese di maggio www.qualecefalu.it/node/24822 .

Quanto realizzato sino ad oggi, cioè dopo quasi sette mesi, fa ritenere che qualche difficoltà o qualche problema a Pietragrossa deve, pur, esserci e, a mio giudizio, c'è.
Se è vero, com’è vero, che, per quanto è passato oltre un mese da quando è stata ultimata, www.qualecefalu.it/node/24984 ,  la paratia di micropali che, lato monte, delimiterà l'area antistante l'imbocco della predetta galleria di accesso, ad oggi, è stato realizzato soltanto un tirante di prova, presumo, con i trefoli in acciaio non ancora tesati.
        

Ciò nella parte più alta di quella che dovrebbe essere la calotta della galleria e non lungo i suoi piedritti, che, per buona parte della loro altezza, dovrebbero essere immersi nella falda idrica, come anche l'arco rovescio previsto per collegarli alla base.
                  

Come saranno realizzati i tiranti e gli infilaggi sotto il livello della falda non riesco ad immaginarlo.
Per i miei limiti, ovviamente.
Infatti, non sono esperto in materia come lo sono i Tecnici progettisti, che al riguardo avranno, certamente, le idee chiarissime.
Anche perché possono avvalersi del "prezioso" contributo dei Presidenti di quei due Comitati che, www.qualecefalu.it/node/24655 , hanno suggerito loro le modalità per realizzare tutte le gallerie previste per la fermata sotterranea.

Saro Di Paola, 10 dicembre 2024