Lapunzina da Consigliere predicava bene, anche sul porto

Il 14/11/2011, il Consigliere Lapunzina, nella qualità di capogruppo del P.D., interpellò il Sindaco Guercio "per conoscere, tra l’altro, quali iniziative intendesse porre in essere per risolvere la questione del porto di Cefalù sottraendolo all’attuale stato di degrado".
Alla fine del 2024, si può dire soltanto che Lapunzina deve essersi dimenticato anche di quella interpellanza.

Infatti, dopo dieci anni di sindacatura e oltre due di (vice)sindacatura, lo stato di degrado del porto è quello che, stamattina, ho documentato nelle foto che seguono.
          
          
          
          
          
          
          

La più imbarazzante delle foto è quella di una coppia di giovani turisti
                                                             
rimasti allibiti davanti ad una serie di dissuasori in cemento e di segnali di divieto di quelle che non se ne vedono neanche nei porti del Terzo Mondo.

Stamattina, mentre scattavo le foto, uno degli ultimi pescatori rimasti a Cefalù mi ha detto:
“MAI IL PORTO DI CEFALU’ E’ STATO IN QUESTE CONDIZIONI”.

Il fatto gravissimo è che se nella relazione dello scorso anno sullo stato di attuazione del programma dell’Amministrazione avevamo letto che “per il valore strategico del porto erano state destinate delle somme dall’ultimo avanzo d’Amministrazione per la progettazione del Piano Regolatore Portuale fondamentale per dare una visione unitaria dell’area di sviluppo della stessa”, in quella di quest’anno,  giugno 23- giugno 24, non abbiamo letto neanche questo, perché in essa la parola “porto” non esiste.

E' abbastanza evidente che anche il porto di Presidiana rientra nella serie:
Lapunzina da Consigliere PREDICAVA BENE MA DA SINDACO E DA (VICE)SINDACO HA RAZZOLATO E RAZZOLA MALE!
     
       Pasqualino Turdo, Consigliere comunale