Concesso un contributo di 36 mila euro per interventi al Lungomare

1 Giugno 2013, 16:51 - Comune di Cefalù [suoi interventi e commenti]

L’Assessorato Regionale Enti Locali ha concesso un contributo straordinario per alcuni interventi di manutenzione alle balaustre e alla pavimentazione del Lungomare di Cefalù.

L’Amministrazione comunale di Cefalù ha chiesto è ottenuto, dall’Assessorato Autonomie Locali della Regione Siciliana, un contributo straordinario di euro 35.999 per lavori urgenti di ripristino delle condizioni di sicurezza di alcuni tratti della ringhiera metallica e della balaustra in cemento del Lungomare. Il finanziamento consentirà, inoltre, di risistemare alcuni tratti della pavimentazione. I lavori partiranno a breve.
Per il Sindaco, Rosario Lapunzina, si tratta di un primo segnale di attenzione da parte della Regione nei confronti di un luogo che va riportato al suo splendore in maniera tale da tornare ad essere uno dei ‘biglietti da visita’ del turismo cefaludese”. “siamo consapevoli – prosegue il Primo cittadino – che l’importo del contributo consente appena di effettuare solo alcuni interventi volti ad eliminare situazioni di pericolo. Tuttavia è la prima volta, dopo anni che il Comune di Cefalù chiede e ottiene dalla Regione di intervenire economicamente per consentire la manutenzione di uno dei gioielli della città. In passato il Comune troppe volte si è lasciato sfuggire l’occasione per richiedere finanziamenti che avrebbero consentito di sopperire, almeno in parte, alla mancanza di fondi propri da parte del Comune. L’Amministrazione sta studiando, inoltre, un piano di riqualificazione complessiva del Lungomare che, anche attraverso l’apporto economico di soggetti privati, possa fare del Lungomare di Cefalù uno dei luoghi più belli della Sicilia”.
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Commenti

Angelo Sciortino - Sab, 01/06/2013 - 17:14

Che Padre Dante, don Lisander

Che Padre Dante, don Lisander, Ridolfi e tutta intera l'Accademia della Crusca ci vengano in soccorso e aiutino questa povera lingua italiana così tanto bistrattata.

Che quel povero Benvenuto Cellini e l'architetto Bernardo Rossellino ci soccorrano per dirci quali sono i veri gioielli: il primo dell'orificeria e l'altro dell'urbanistica.

Se vuole, intervenga anche il Cristo Pantocratore, se non si è ancora stancato degli attuali interlocutori, come sembra.

Aspetto con ansia un nuovo "proclama".

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