MUTATIS MUTANDIS: “Io non mi dimetto, io non me ne vado”

Ritratto di Saro Di Paola

15 Settembre 2014, 09:34 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Abbiamo bisogno di un sindaco che ha la serenità di amministrare e non la preoccupazione di non avere i numeri in consiglio …..
Lei conosce quali sono le competenze del sindaco e quelle del consiglio comunale …….
Lei sa bene che senza maggioranza in consiglio non può andare avanti ……
Lei sa che, senza maggioranza, ogni giorno continuerà a fare danni alla città …..
Lei deve trarne le conseguenze …..
Lei deve dimettersi, senza i numeri non si va in nessun posto!"


Chi era il Consigliere, secondo il quale un sindaco senza maggioranza non può andare avanti?  
Chi era il Sindaco, che, secondo quel Consigliere, per non continuare a fare danni alla Città, avrebbe avuto il dovere di dimettersi?

Il Consigliere era Rosario Lapunzina. 

Il Sindaco era Giuseppe Guercio.

Io non mi dimetto, io non me vado!
Così, rispose il Sindaco Guercio al Consigliere di opposizione Lapunzina.
Si era nella Sala delle Capriate.
Il 16 novembre del 2009, a metà del quinquennio 2007-2012.

Io non mi dimetto, io non me ne vado!”
Così, ha risposto il Sindaco Lapunzina ai 13 Consiglieri di opposizione, che hanno chiesto le sue dimissioni.
Si era nella Sala delle Capriate.
Il 9 settembre 2014, a metà del quinquennio 2012-2017.

MUTATIS MUTANDIS!
Corsi, ricorsi storici e legge del contrappasso.

Saro Di Paola, 15 settembre 2014

Si può ascoltare l’audio integrale dell’intervento che il Consigliere Lapunzina svolse in aula il 16 novembre 2009 nel resoconto di Pino Lo Presti al link: http://www.laltracefalu.it/node/65.

La seduta del 9 settembre 2014 si può rivedere e riscoltare integralmente nei podcast di  crmhappyradio:

 

Commenti

Caro Saro,

il tuo articolo merita solo i complimenti per l'esattezza ed i contenuti, devo dirti invece che la cosa che più mi ha fatto rabbrividire e la foto dei due Sindaci con la fascia, mi sono chiesto: l'hanno onorata?

Quella fascia è un emblema pieno di significati, chi la indossa rappresenta (per fortuna per soli 5 anni) la città di Cefalù e rappresenta anche  la stima  e la fiducia conferita da parte di  un'intera comunità, purtroppo quasi sempre disattesa e tradita per un eccesso di egoismo ed arroganza.

Credo in tutta onestà che il secondo (in termini temporali) stia superando quel nulla rappresentato dal primo, speriamo che dopo la notte fonda incominci ad albeggiare.

I sindaci per fortuna cambiano...(quando cambiano)... non quei consiglieri comunali, sempre presenti e ben nascosti nell'oscurità della notte che non cambiano mai...altro che albeggiare...