Fermiamo la disumana inciviltà

Ritratto di Angelo Sciortino

20 Ottobre 2014, 11:07 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Ieri sera, dalle 19.35 alle 20.30, si è avuto nel corso Ruggero un clamoroso esempio di disumana inciviltà. Un'autoambulanza, dopo aver raggiunto a sirene spiegate l'incrocio con via Madonna degli Angeli, si è fermata e il medico e gli infermieri di servizio hanno raggiunto, con la barella, l'abitazione dell'infermo. Probabilmente il medico, resosi conto che l'eventuale trasporto potesse mettere in pericolo la vita dell'infermo, è intervenuto subito e, avendone necessità, ha chiesto a uno degli infermieri di collegarsi tramite il computer di bordo dell'ambulanza, che intanto era rimasta ferma in pieno corso, dove a quell'ora era chiuso il traffico.

Nonostante il traffico fosse chiuso, alcune automobili fornite di permessi per disabili si erano fermate dietro l'ambulanza e a un certo punto i loro conducenti, spalleggiati da alcuni passanti, cominciarono a sollecitare l'infermiere impegnato sul computer di togliere il mezzo. Costui, quasi incredulo e disperato, rispondeva che “stava lavorando”. Lo stesso fece dopo alcuni minuti alla seconda “civile” richiesta.

Recatosi con alcuni fogli nell'abitazione dell'infermo, scendeva subito e spostava l'ambulanza, immettendola a marcia indietro all'inizio di via XXV Novembre. Tutto risolto? No! Un anziano borbottò che “simili cose potevano accadere soltanto a Cefalù” e a lui non rispose come meritava l'autista, che dimostrò così sangue freddo ed educazione.

Con l'augurio che l'intervento abbia salvato una vita, non posso esimermi dallo stigmatizzare il comportamento incivile e inumano di alcuni miei concittadini, che sopportano in silenzio lo scorrazzare degli scooter rumorosi e velenosi a qualsiasi ora del giorno e della notte, ma protestano in un caso in cui è in gioco una vita umana.

Non posso evitare un appello al Sindaco, che da due anni sembra penzolare tra video sorveglianza e dissuasori, affinché decida finalmente di agire in difesa della vivibilità del Centro Storico. So che questo appello non scalfirà la corazza di supponenza, che egli ha innalzato a sua difesa, ma glielo rivolgo comunque, non foss'altro che per mettermi a posto con la coscienza. In fondo il peccato, come la responsabilità penale, sono individuali.

Commenti

Sono vergognosi i fatti raccontati da Angelo Sciortino...e sono da stigmatizzare severamente...ed il Sindaco farebbe bene a richiamare i servitori della cosa pubblica ad applicare le norme e le leggi in modo severo e non a continuare a fare gli gnorri (per non dire altro..)  ma così è ...le nuove generazioni sono cresciute con altri valori...valori incarnati e suggeriti dai massimi vertici di questo povero stato...basta pensare ad un commento postato, credo su Fb, di una sedicente giovane evidentemente esperta di turismo, che ad un parere contrario espresso su una recente manifestazione motoristica in pieno centro, non ha avuto di meglio da dire che " coloro che sono contrari farebbero bene ad andarsene al cimitero..dove regna la pace.."

Da anni cioè dai tempi della sindacatura La Grua (1993) è stato da me chiesto di costruire, con i dovuti modi e pareri della Sovrintendenza, uno scivolo carrabile (utilizzabile solo dai mezzi di soccorso) nella gradinata in fondo a piazza Duomo utile a liberare il quartiere Francavilla-Crucidda dalla strozzatura costituita da via Madonna degli Angeli.

Tale richiesta è stata ripresa in più occasioni dal Comitato dei Cittadini del Centro Storico, già con il Sindaco Guercio.
Ma anche per il nuovo attuale Sindaco, "la Civiltà" si ferma alle apparenze di fronte a "chi ci guarda", cioè al semplice divieto di sosta delle auto in via Passafiume, al lato della Cattedrale!

N.B - Per Giovanni D'Avola: Potrebbe far pervenire alla redazione di qualecefalù una copia di quel commento su FB?