PalaTricoli: il danno di oggi è molto più grave di quello del 31 gennaio 2014

Ritratto di Saro Di Paola

30 Gennaio 2015, 19:20 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Al PalaTricoli, il 31 gennaio del 2014, era andata così:

     

il vento aveva divelto le lastre in rame della zona centrale della falda della copertura  immersa a Nord.

Oggi, 30 gennaio 2015, è andata così:

     

il vento, oltre alle lastre in rame della falda immersa a Nord, che erano state sostituite lo scorso anno, ha divelto quelle contigue, lato Palermo, della stessa falda e le lastre, lato Palermo, della falda immersa a Sud.

Il danno di oggi è stato, quindi, molto più grave di quello verificatosi nel 2014.

A riprova del fatto che la tipologia del manto di copertura impiegato non è idonea.
Non è in grado di resistere alle raffiche di vento.
Come, invece, dovrebbe resistere.
Ovviamente.

Il che significa che quel manto in lastre di rame deve essere rimosso e sostituito.
Su tutta la superficie delle falde.
Con un manto di tipologia diversa.
Per qualità e per sistema di fissaggio alle travi della struttura lignea della copertura.

A cura e spese di chi?
Della Provincia di Palermo, che ha realizzato l’immobile e ne detiene la proprietà?
Della Provincia di Palermo, che non esiste più?
Di chi altro?

Intanto, è incombente il rischio, che, dopo il manto di copertura,  sarà il parquet il prossimo a “saltare”.
Inevitabilmente.
Per l’acqua piovana, che si riverserà all’interno del palazzetto.

E col parquet saltato, sarebbe, o sarà, la fine del PalaTricoli.
La somma necessaria per il suo recupero sarebbe, o sarà, veramente ingente.
E con i tempi che corrono …….

Cefalù perderebbe, o perderà, il “suo” Palazzetto dello Sport.
Un palazzetto che, forse, Cefalù non ha, mai, avuto.
AHINOI!

Saro Di Paola, 3o gennaio 2015

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