Ospedale: Lucifero consiglia come agire ai politici del PD

Ritratto di Angelo Sciortino

13 Settembre 2016, 14:06 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Dal termine latino lux-lucis=luce e dal verbo fero=portare è derivato il nome di Lucifero, che significa portatore di luce. A lui si sono rivolti gli uomini del PD siciliano, sia a livello comunale e sia a livello regionale, per essere illuminati e consigliati per prendere tutte le iniziative più opportune a vincere le prossime elezioni.

Essendo io un Angelo, ho ricevuto una visita dell'Arcangelo Gabriele, che mi ha fatto dono del resoconto puntuale e preciso dell'incontro avvenuto nell'antro più nascosto dell'Inferno, del quale lo stesso Lucifero è il re assoluto.

Eccolo qui di seguito, riportato nella sua integrità.

Lucifero Mi avete chiesto udienza. Che cosa volete da me?

Renziano Siamo confusi! Ci siamo cacciati, assumendo responsabilità di governo, in un terribile ginepraio e abbiamo commesso tanti di quegli errori, che ormai non sappiamo come uscircene. Corriamo il rischio di non essere rieletti, per cui finiremo sul lastrico, essendo incapaci di lavorare e di guadagnarci da vivere.

Dalemiano Non so come è stato possibile, ma le nostre chiacchiere hanno prodotto così tanto fumo, che non riusciamo a vedere alcuna luce e camminiamo, perciò, tentoni come i ciechi.

Crocettiano Siamo attaccati da tutti i lati! Inutilmente ci appelliamo all'antimafia, dei cui valori siamo i portatori più o meno sani e più o meno sinceri. L'opinione pubblica ci chiede fatti, ma soprattutto rimedi ai nostri errori. Siamo perduti!

Un Sindaco Io e i miei colleghi non sappiamo più che cosa inventare ai nostri cittadini. Ci ridono in faccia e ci fanno pernacchie! Non se ne può più! Aiutaci, Lucifero!

Lucifero E va bene, mi avete convinto. Nonostante io mi sia sempre rifiutato di aiutare quelli che nella vostra Sicilia chiamate minchioni, farò un'eccezione. Ascoltatemi bene! Non potete più promettere nulla, perché avete corroso ogni ricchezza della vostra bellissima Isola. Non avete altra soluzione, se non creare un nuovo problema. Non un problema qualsiasi, però, ma un problema gravissimo, che mette in pericolo la stessa vita dei vostri cittadini. Pompate a più non posso l'opinione pubblica, perché si renda conto della gravità della situazione e poi, come se fosse un vostro merito, cancellate il problema che avete creato.

Tutti in coro: ma come?

Lucifero Ecco, siete proprio dei minchioni. Sfruttate l'occasione di un decreto nazionale e studiate una nuova rete sanitaria. Fate in modo che essa si presenti ai più come foriera dei peggiori danni possibili. Scatterà la protesta. Cavalcatela, scegliendo un capro espiatorio esterno a voi, lo stesso Stato. Parlate in pubblico nella maniera più convincente e dimostrate che voi volete a ogni costo rimediare al problema, che voi stessi avete creato. Male che vada, se esso è irrimediabile, posticipatene gli effetti con un rinvio.

Questo è tutto quello che posso consigliarvi.

Tutti in coro: grazie, Lucifero.

Lucifero Arrivederci alle vostre anime, che sarò lieto di ospitare nel mio regno.

E fu così che nei giorni seguenti ebbero inizio le proteste del popolo, le riunioni plenarie, gli incontri fra e a tutti i livelli, le assicurazioni dei Sindaci sul loro coraggioso impegno e infine le promesse elettorali. Qualcuno non ci cascò e rimase sempre critico, ma si trattò di un numero sparuto di critici, che dicevano la verità, ma come Cassandra non erano creduti.

Commenti

Il sindaco Rosario Lapunzina ha riportato nel suo profilo il seguente comunicato dell'Assessore alla Salute, che conferma l'ipotesi di una minacciata chiusura per preoccupare i cittadini e nel contempo per rassicurarli, volgendo inopinatamente in ritirata, secondo il consiglio di Lucifero:

Comunicato stampa dell'Assessore regionale della salute, Baldo Gucciardi

"L'ipotesi di rimodulazione della rete ospedaliera della Regione Siciliana portata nei mesi scorsi al tavolo di verifica nazionale, è evidente che necessitava di successivi passaggi democratici sui territori ed ovviamente dei passaggi istituzionali nella commissione parlamentare e nella Giunta di Governo.

A tal fine, si sta innanzitutto provvedendo in queste ore ad un ulteriore approfondimento tecnico tra gli uffici dell'assessorato della salute e i direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere. Applicare una riforma in concreto è operazione estremamente complessa, che richiede attenzione e capacità di ascolto per coniugare le corrette linee della riforma contenuta negli atti ministeriali con le aspettative e le preoccupazioni dei territori. Ora, bisogna recuperare razionalità e rigore di metodo e di percorso.

Per questo, nel confermare la correttezza e l'efficacia delle linee portanti della riforma condivise con i livelli ministeriali, contestualmente ritengo indispensabile un ulteriore approfondimento sereno con le organizzazioni sindacali, con i territori, i sindaci, i consigli comunali, i parlamentari, con la rappresentanza della sanità privata e con la Giunta regionale, affinché si possano superare le criticità riscontrate e meglio costruire uno strumento di programmazione che deve mirare ad aumentare la qualità dell'offerta sanitaria.

È peraltro in corso una seria e leale interlocuzione con i livelli istituzionali del governo del Paese, affinché insieme si possano tempestivamente superare le criticità evidenziate in questi giorni."