Bilancio, arriva il commissario a Cefalù.

Di bene in meglio: arriva il commissario per l'approvazione del bilancio consuntivo del 2017! Sbaglia, però, chi pensa che esso non sia stato approvato dal Consiglio comunale, perché esso non gli è stato mai presentato per l'approvazione da parte dell'Amministrazione.

Come stanno allora le cose? Il bilancio consuntivo doveva essere approvato entro il 30 aprile, ma fino a oggi non si sa se esso è stato predisposto dagli uffici di ragioneria competenti né si hanno notizie di sollecitazioni dell'Amministrazione.

Passi per il Sindaco in tutt'altre faccende affaccendato, ma non può accettarsi una simile distrazione dall'Assessore al ramo. Eppure questa distrazione c'è stata. A un amico che mi chiedeva che cosa pensassi a proposito della nomina del commissario, ho risposto che si trattava della logica conseguenza delle tante disattenzioni di questa Amministrazione. Disattenzioni figlie dell'assenza di una visione corretta dei suoi compiti; dell'assenza di una strategia amministrativa, che ci avrebbe evitato prima il dissesto e poi le farneticanti ed erronee soluzioni del problema del traffico, della programmazione turistica, del ritiro dei rifiuti, dell'acqua potabile.

A queste disattenzioni si deve pure il mancato finanziamento della messa in sicurezza delle scuole, per non avere presentato in tempo utile un progetto; anzi, nel non averlo approntato. Si pensi quanto avrebbe ottenuto Cefalù per le sue sette scuole, tenendo conto che Lascari, con quasi la metà delle scuole, ha ottenuto un finanziamento di circa duecentomila euro.

In compenso, però, abbiamo la frittura delle panelle sul Lungomare e altre amenità del genere, forse nella speranza che anche i cittadini rimangano a loro volta disattenti di fronte alle disattenzioni della loro Amministrazione.