Finalmente un Ministro della Giustizia

Ritratto di Angelo Sciortino

18 Maggio 2021, 22:03 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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C'è finalmente un ministro in via Arenula. Il ministero della Giustizia si costituisce parte civile nel processo agli agenti di polizia penitenziaria accusati di tortura a San Gimignano. Bonafede non aveva voluto farlo. A me non sembra poco, anzi, aggiunta ad altre posizioni assunte dalla Ministra Cartabia a proposito della necessità di una riforma della giustizia, questa sua decisione è un'ulteriore prova che è stata intrapresa la strada giusta per perseguirla. Una strada che potrebbe far ritornare, da parte dell'opinione pubblica, nuova fiducia nell'amministrazione giudiziaria, tanto scossa dopo recenti polemiche, che portano i nomi di Palamara o Davigo.

Da siciliano che ha assistito alle esperienze di una giustizia troppo lenta fino a far dubitare che essa potesse mai giungere a conclusione con una sentenza, non importa se assolutoria o di condanna, leggo pure, e positivamente giudico, che per iniziativa della Ministra sono state svolte proprio in Sicilia ispezioni, che hanno dimostrato tale lentezza, di fronte alle quali non ha esitato a farsi promotrice di una commissione interministeriale, che raccolga i dati obiettivi relativi al cattivo funzionamento del sistema giudiziario in Sicilia. Dati che certamente saranno utilizzati per approntare con cognizione i rimedi necessari.

So che l'eterogeneità dei sostenitori di questo Governo consente ad alcuni di scalpitare e non approvare alcune decisioni della Ministra, ma sono pure certo che Ella saprà resistere sia alla tentazione di cedere alle pressioni e sia alla tentazione di ritirarsi.

D'altronde questa è un'occasione di riformare l'amministrazione della giustizia, che, unita a quella dell'istruzione e dell'economia, farebbe guadagnare stima e rispetto all'Italia nel consesso internazionale. E non solo, farebbe guadagnare futuro ai giovani, non più costretti a espatriare per sopravvivere.

Quindi, il massimo sostegno alla ministra Cartabia e al Governo di cui fa parte.

Commenti

Da La Repubblica: Giustizia, rivolta dei magistrati del Sud contro Cartabia e Carfagna: "Ci trattano come sudditi"

Appello per boicottare la commissione di studio istituita con un decreto dalle due ministre.

Le Ministre Cartabia e Carfagna costituiscono una commissione per rendere più efficiente la giustizia nel mezzogiorno. Scoppia la rivolta di alcuni Pm del sud, che chiedono di boicottarla. Ora la Commissione sa da dove cominciare il suo lavoro.