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20 Settembre 2012, 16:43 - Pino Lo Presti [suoi interventi e commenti] |
Si sà, questi non sono tempi facili per i “senza fede” e potrebbe anche esserci il rischio che qualcuno ragionevolmente obietti che già l’aver posto la domanda implichi (o potrebbe implicare) “un dubbio” sulla correttezza della gestione dei (sembra) 30/40.000 euro (più l’incasso delle Polizze). Niente di tutto questo; poniamo solo una questione di stile!
Per quanto il Comitato sia costituito da individui nelle vesti di semplici cittadini, tuttavia si da per scontato che esso sia, in qualche modo “garantito” dalla Amministrazione in carica, la quale vi inserisce delle persone di fiducia così come fanno (più o meno secondo il manuale Cencelli) gli altri gruppi politici presenti in Consiglio.
Tale prassi si giustifica non solo a salvaguardia dell’onore del nome del nostro SS. Salvatore ma anche della generosità dei vari sponsor (grandi e piccoli) e, non ultimo, di coloro che acquistano le polizze della lotteria.
Già solo per questo ma ancor più perchè siamo in una fase della storia politica locale in cui si è annunciato forte il vento nuovo della Trasparenza, considerato inoltre che una figura di spicco quale il segretario politico del Partito al governo della città ha dato spessore a tale Comitato con la sua personale partecipazione e, non ultimo, che lo stesso Sindaco (pare) si sia speso in prima persona nella ricerca degli sponsor e nel sollecitarli a un sostanzioso contribuito, per tutto questo siamo (speriamo non colpevolmente) in attesa di una parvenza di bilancio; ma, ripeto, solo per una questione di stile, di esempio, di indicazione ai cittadini di come e di cosa si intenda in effetti per “pratica della trasparenza”.
Scusandomi in anticipo se eventualmente ho sbagliato "a parlare" in qualcosa, resto - anche a nome di altri cittadini - in serena e fiduciosa attesa.
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Commenti
Non hai nulla di cui scusarti
Ma attento a non esagerare con la richiesta di democrazia e TRASPARENZA potresti accorgerti che il Re è nudo .
Il Comitato chiarisce
''Accogliendo l'invito, ad onor di chiarezza e trasparenza, forniamo alcune precisazioni:
- Il Comitato per i Festeggiamenti del SS. Salvatore 2012, che si è regolarmente costituito ai sensi di legge, rimane giuridicamente in carica fino al 31 dicembre 2012.
Ciò premesso, prima della sua cessazione, renderà noto il rendiconto.
Tanto si doveva per una corretta informazione.
Il Comitato Festeggiamenti SS. Salvatore 2012''
Perfetto!
Il Comitato rimane in carica fino al 31.12.2012.
Si occuperà pure delle luminarie di Natale?
Ma, Caro Pino, la trasparenza c'è, è la luce che manca!
E, senza luce, alla trasparenza ci puoi credere solo per fede. Sicuramente c'è, ma non la possiamo vedere.
Abbi fede!
Abbiamo fede.
P.S.
.... per una corretta informazione .....!
Che freddezza! Come mai?
In verità, quel "Tanto si doveva per una corretta informazione" sarebbe piaciuto, non solo a me, che si scrivesse anche in un comunicato (che non c'è mai stato) al seguito dello spettacolo del 24 agosto, presentato con tanto di manifesto come uno spettacolo di cui il Comitato faceva "omaggio"alla città.
Si chiese allora cefalunews: "“Cosa c'entra con la serata il Comitato festeggiamenti del Santissimo Salvatore?”
Scrivevamo, per parte nostra, il 25 (http://www.qualecefalu.it/node/665) che tale perplessità si legittimava dal Comunicato che accompagnava la Locandina di presentazione (http://www.qualecefalu.it/eventi/mese/2012-08):
"Il Comitato Festeggiamenti SS. Salvatore, con il Patrocinio del Comune di Cefalù - Assessorato alla Cultura - presenta “ Siciliana…mente, un modo di pensare l’arte, la cultura, la musica, la moda”.
(...)
"Dopo aver onorato la Solennità del Santissimo Salvatore, nella cui devozione si esprime l’essenza più autentica dell’identità cefaludese, il Comitato vuole fare un omaggio alla storia, alla cultura, alla creatività della nostra gente attraverso un percorso suggestivo nel pensiero e nelle emozioni del popolo siciliano".
E aggiungevamo:
Ma Angela Di Bella ci dice che il Comitato non c’entra niente se non come supporto, a titolo individuale, di alcuni suoi membri. (...)
Non abbiamo però avuto conferma da parte del Comitato di questa affermazione, e in particolare da dove venissero i soldi: se da quelli raccolti dal Comitato o dai soli esercenti di piazza Duomo come asserito da Angela Di Bella ("... l’iniziativa è stata auto-finanziata - questa volta con contributi degli esercenti di piazza Duomo - ...").
In ogni caso ci siamo fidati allora e non abbiamo motivo di non farlo anche ora; solo non pensavamo che ci volesse tutto questo tempo per un rendiconto di massima; a me personalmente non interessano le fatture ma capisco che il Comitato lo voglia invece fare in maniera estremamente puntuale, e perciò, certo, ci vuole tempo (se pensiamo che il nostro Comune per fare i Bilanci impiega anni!).