Conto Energia 2011-2013: incrementi per chi installa pannelli solari al posto dell'eternit

ritratto di Gianfranco D Anna

Versione stampabile

Come l’Arch. Salvatore Culotta ha più volte sottolineato e documentato (http://www.qualecefalu.it/lac/node/5145 - http://www.qualecefalu.it/lac/node/5175 - http://www.qualecefalu.it/lac/node/5249 - http://www.qualecefalu.it/lac/node/5493) anche a Cefalù è presente il problema dell’amianto, comunemente indicato come Eternit, dal nome della ditta che ha brevettato questo fibrocemento.

I costi di smaltimenti di questo materiale spingono molti a lasciarlo al suo posto o, peggio, ad abbandonarlo in improvvisate discariche certamente non autorizzate, eppure, per quanti non lo sapessero, esistono degli incentivi per la sostituzione delle coperture in cemento-amianto con pannelli solari.

Il Conto Energia è il programma europeo di incentivazione in conto esercizio della produzione di energia elettrica da fonte solare mediante impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica.
Questo sistema d’incentivazione è stato introdotto in Italia con il Decreto Ministeriale del 28 luglio 2005 ed è attualmente regolato dal Quarto Conto Energia - Decreto Ministeriale del 05 maggio 2011 (http://www.gse.it/attivita/ContoEnergiaF/servizi/TerzoContoEnergia/FtvConcentrazione/Documents/DM%205%20MAGGIO%20(2).pdf)

Tale Decreto è stato emanato per dare continuità al meccanismo di incentivazione degli impianti fotovoltaici in Conto Energia, già avviato con i precedenti decreti:
- Terzo Conto Energia - DM 06/08/2010 (http://www.gse.it/attivita/ContoEnergiaF/servizi/TerzoContoEnergia/FtvCo...)
- Secondo Conto Energia - DM 19/02/2007
- Primo Conto Energia - DM 28/07/2005 e DM 06/02/2006

Per gli impianti integrati in edifici, fabbricati, strutture edilizie di qualsiasi destinazione, che siano industriali, commerciali o agricole, se si decide di sostituire le coperture di eternit con degli impianti fotovoltaici, la tariffa base del G.S.E. (Gestore dei Servizi Energetici) viene incrementata. A stabilirlo è l'articolo 14, comma 1 lettera c, del DM 05/05/2011 che recita:
1)La componente incentivante della tariffa individuata sulla base dell’allegato 5 è incrementata con le modalità di cui all’art. 12, comma 3, e con arrotondamento commerciale alla terza cifra decimale:
c) di 5 centesimi di euro/kWh per gli impianti di cui all’art. 3, comma 1, lettera g), installati in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto;

E' facilmente intuibile che i benefici generati da questi interventi di bonifica siano più d'uno. Oltre ovviamente ad eliminare un potenziale pericolo per la salute umana, vi sono, infatti, numerosi vantaggi economici: anzitutto gli impianti fotovoltaici che si utilizzano per sostituire le coperture in eternit sono integrati e dunque si può usufruire della tariffa massima messa a disposizione dal GSE; inoltre bisogna considerare l'incremento della tariffa stessa di cui si sopra, ma anche la detrazione del 55% sul costo del tetto (in quanto intervento a favore del risparmio energetico); infine, ma non ultimi, vi sono dei benefici economici indiretti da non sottovalutare, connessi all'incremento del prezzo di mercato dell'immobile.

Procedere, quindi, con questo tipo di intervento è una buona soluzione sotto tanti punti di vista. Oltretutto, anche l'iter non è particolarmente gravoso poiché sul mercato ci sono parecchie aziende specializzate che propongono la rottamazione del tetto in amianto in cambio di una copertura fotovoltaica e che lavorano con la formula cosiddetta "chiavi in mano", ossia che si occupano loro stessi anche degli aspetti burocratici.

Ulteriori informazioni su: http://www.gse.it/attivita/ContoEnergiaF/Pagine/default.aspx