Farsesche per la ragione e drammatiche per la tasca

Ritratto di Angelo Sciortino

19 Aprile 2014, 10:12 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Sembra proprio che la nostra Amministrazione abbia deciso di trascinarci ad anni di litigiosità giudiziaria e a esporci a danni finanziari non indifferenti.

Così è accaduto con il dissesto, che quantomeno ci è costato in spese e in due anni di inerzia amministrativa, e così sembra che debba accadere con la vicenda delle vecchie poste, in cui nulla si è fatto per rimediare agli errori del passato, se non riempire carte su carte con argomentazioni fantasiose, che sarebbero farsesche, se i loro effetti non fossero prevedibilmente drammatici.

Già più volte ho insistito sull'argomento (http://www.qualecefalu.it/node/10488; http://www.qualecefalu.it/node/10488; http://www.qualecefalu.it/node/8942), nella speranza di far riflettere, ma l'Amministrazione, sia nella nella sua forma politica e sia nella sua forma burocratica, è rimasta nuda di argomenti logici e giuridici, preferendo vestirsi dell'abito dell'arroganza.

Così ecco l'ulteriore passo, conseguente alla sua ultima iniziativa di dare “avvio al procedimento di revoca della concessione edilizia MFM”: le controdeduzioni della controparte, che possono leggersi per intero qui:  deduzioni.pdf

In esse, dopo l'elencazione delle ragioni, che rendono il provvedimento illegittimo, si spazia in definizioni del tipo “assunto cervellotico”, “provvedimenti vessatori”, per concludere: “Invita lei nonché il responsabile del Settore LL.PP., che ha imbastito la costruzione volta ad impedire alla società l’esercizio dei suoi diritti, a valutare le responsabilità di ogni tipo cui andrebbero incontro se dovessero portare ad esecuzione il disegno minacciato.

La società fa riserva, fin d’ora, della tutela dei suoi diritti contro il Comune di Cefalù e personalmente nei confronti dei dirigenti responsabili davanti a tutte le giurisdizioni competenti.”

Personalmente mi astengo dal commentare, perché non farei che ripetere cose già dette in più di un'occasione. Spero pure che il domani non mi riservi l'ennesima conferma di quanto costerà fino alle future generazioni siffatto comportamento supponente dell'Amministrazione.