Le parole a perdere del Sindaco Lapunzina

Ritratto di Saro Di Paola

16 Marzo 2015, 10:52 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Era il 27 aprile del 2013 quando il Sindaco Lapunzina sotto il titolo, certamente, suggestivo:
LE GRANDI OPERE DESTINATE A CAMBIARE IL VOLTO DELLA CITTA’ IN UN PROSSIMO FUTURO” (http://www.qualecefalu.it/node/2152) ebbe ad affidare alle pagine dei siti telematici di Cefalù il comunicato che segue:

In un futuro, ormai prossimo, Cefalù sarà interessata dalla realizzazione di grandi opere infrastrutturali destinate a cambiare, in meglio, il volto della città facendola assurgere, a pieno titolo, nel novero delle più importanti località turistiche europee.
Mi riferisco, in particolare, alla creazione di una rete di infrastrutture legate alla mobilità intermodale e alle opere di compensazione che dovranno essere realizzate al servizio della città.
I principali progetti in campo sono legati:

1.     Alla realizzazione della nuova fermata ferroviaria in metropolitana;
2.     Alla realizzazione di aree di trasporto intermodale e nuove reti di mobilità urbana nelle aree dismesse dal tracciato ferroviario;
3.     Alla realizzazione del primo resort cinque tridenti del Club Med;
4.     Alla realizzazione di un nuovo porto nell'area di fiume carbone;
5.     Alla individuazione di opere da realizzare (ad esempio ristrutturazione del Lungomare);
6.     Alla messa in sicurezza dell'attuale porto di Presidiana.
Poiché queste ed altre opere coinvolgeranno l'intera città e la qualità della vita delle future generazioni che in essa vivranno o che in essa verranno a trascorrere un periodo di soggiorno, con conseguenti riflessi sullo sviluppo economico, ritengo doveroso intraprendere un percorso partecipativo per far conoscere i progetti e le problematiche legate alle realizzazione di tali opere.
Per questo l' Amministrazione ha previsto una serie di incontri pubblici in cui tutta la città avrà la possibilità di discutere.
I primi incontri si svolgeranno con il seguente calendario:
·         entro la prima metà di maggio si terrà un incontro pubblico al quale parteciperanno, oltre al comitato Quale Ferrovia, i dirigenti Italfer, RFI e Toto Costruzioni, per illustrare il progetto della nuova stazione e analizzare le problematiche connesse con l'avvio dei lavori;
·         nel mese di giugno si terrà un incontro pubblico, alla presenza dei progettisti e dei dirigenti del Club Med, per presentare alla città il progetto del primo resort cinque tridenti del Club Med;
·         nel mese di Luglio si terrà un incontro pubblico, alla presenza del progettista e dei dirigenti della società costruttrice, per presentare alla città il progetto del nuovo porto di Cefalù.
A breve faremo conoscere luogo e data del primo incontro

Tale comunicato fece seguito alla nota, che il Sindaco, esattamente un mese prima, il 28 marzo 2013, aveva inviato alla Direzione Territoriale RFI di Palermo per chiedere un incontro urgente sulle criticità emerse dalla “visione degli elaborati progettuali relativi al progetto definitivo” ed evidenziate nella stessa nota.(http://www.qualecefalu.it/node/1987).
È dal 27 aprile del 2013 che Cefalù aspetta di conoscere la data ed il luogo dell’incontro pubblico sulle problematiche connesse all’avvio dei lavori del raddoppio ferroviario e della nuova stazione di Cefalù.

Lo ricordo, a poche ore dall’incontro sull’avvio di quei lavori, che alle 15,30 di oggi 16 marzo 2015, il Sindaco di Pollina On. Magda Culotta, ha indetto a Finale di Pollina.

A ricordarlo provo amarezza.
Tanta amarezza.

Come, ho sostenuto, da consigliere comunale, negli anni ottanta, per ripeterlo negli anni dal 2002 al 2007, quell’opera, che stravolgerà il territorio di Cefalù, avrebbe potuto migliorare, per ottimizzarlo, non solo il suo assetto territoriale ma, anche, il suo assetto urbano.

A condizione che la Politica cittadina avesse progettato, in tempo utile, il futuro del territorio e del centro urbano di Cefalù per essere pronta a gestire la mutazione territoriale ed urbana che seguirà al completamento di quell’opera.
Ed invece, come ho scritto, da cittadino, più “recentemente”, sui siti telematici cittadini, Cefalù è “condannata” a subire quella mutazione.
Anzi Cefalù è condannata a subire il processo di mutazione, che porterà al completamento di quell’opera.
Nel suo territorio e nel cuore del suo centro urbano.
Sin dall’inizio dei lavori.
A decretarne la condanna è stato L’ASSOLUTO SILENZIO nel quale, e col quale, LA POLITICA CITTADINA si è occupata della questione.
Almeno da un decennio.

Saro Di Paola, 16 marzo 2015

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