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Cerimonia di commemorazione dei 50 anni dalla scomparsa del Dott. Giuseppe Giardina

Ritratto di Comune di Cefalù

6 Maggio 2015, 18:51 - Comune di Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Domenica 10 Maggio 2015 - 17:00

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Per chi volesse approfondire la conoscenza di G. Giardina si può leggere “Il Libro d’oro della Città di Cefalù” di D. Portera ed anche “Giuseppe Giardina Significato di un impegno di N. Imbraguglio e G. Orlando , da cui è tratta questa breve biografia :
 
"Giuseppe Giovanni Giardina nacque a Cefalù il 24 aprile 1899 da Giovanni e da Maria Domenica Maggiore. Il padre all'età di sedici anni, emigrò in America e si stabilì a Greenwood presso la sorella maggiore. A trenta anni tornò a Cefalù per rivedere il padre, pilota di una goletta che possedeva in comune con i suoi fratelli e che aveva venduto perché il commercio con la marina non rendeva più. Si sposò ed ebbe una bambina, Concetta Maria. Morto il padre tornò in America col proposito di richiamare colà la propria famiglia, ma si ammalò e tornò a casa dopo quattro anni di permanenza a Greenwood.
Nato Giuseppe, tornò nuovamente in America, sempre con la speranza di richiamare i suoi in quelle terre; ma moriva il 21 Febbraio del 1904 in un ospedale di New Orleans. La madre, rimasta vedova, si sforzò di non far mancare il necessario ai figli con una sapiente amministrazione della piccola proprietà familiare, preoccupandosi sopratutto della loro educazione. Terminate le Elementari, Giuseppe Giardina poté così frequentare il Ginnasio, entrando nel Seminario Vescovile di Cefalù ove conobbe Monsignor Giuseppe Misuraca, allora Abate della Cattedrale e maestro di spirito del Seminario. Sempre a Cefalù Giuseppe Giardina frequentò la prima classe del Liceo, ma non poté completare l'anno perché si ammalò.
L'anno seguente, con il consiglio e l'appoggio del Vescovo Monsignor Sansoni, passò al Seminario Pontificio Maggiore di Roma. Scoppiata la prima guerra mondiale, fu chiamato alle armi e rinunciò definitivamente al Seminario. Conseguita, con una preparazione sia pure affrettata, la licenza liceale, poté frequentare il corso allievi ufficiali a Caserta, uscendone con il grado di sottotenente.
Fu mandato al fronte, ma proprio in quei giorni fu firmato l'armistizio; così dopo un paio di mesi sulle Alpi venne congedato. Tornato a Cefalù si iscrisse all'Università di Palermo nella facoltà di Medicina. Qui conobbe la signorina Milmann Malvina, con la quale tre anni dopo la laurea, il 10 settembre 1927, si sposò. Fu tra i fondatori della Azione Cattolica Cefaludese, e aderì sin dall'inizio al Partito Popolare Italiano sorto in quegli anni (1919-1920), entrando a far parte del gruppo dell'IDEA, periodico dei popolari cefaludesi.
Sindaco di Cefalù dal 1946 al 1965 e primario chirurgo dell'Ospedale circoscrizionale «Giuseppe Giglio», moriva a Cefalù il 6 maggio del 1965.
 
Nota: Sue immagini e cenni biografici si trovano su ARKE'- Archivio fotografico della Fondazione Mandralisca -  www.arkefa.it