Schifani, Vicari ed i numeri di ToTo

“I lavori del raddoppio ripartiranno entro il primo trimestre del prossimo anno per concludersi definitivamente ad aprile 2027".
Così il Governatore della Sicilia Avv. Renato Schifani ha concluso la sua dichiarazione al termine dell’incontro a Palazzo D’Orléans dello scorso 20 novembre sul raddoppio ferroviario Ogliastrillo-Castelbuono, con i rappresentanti della ToTo, di Rfi e di Italferr e con i Segretari generali di Fillea Cgil Palermo, Filca Cisl Palermo Trapani e Feneal Uil,  www.qualecefalu.it/node/24730.

La data della ripartenza dei lavori del raddoppio e quella del loro definitivo completamento, precisate da Schifani, sono state, certamente, fornite dal rappresentante della ToTo, che ha partecipato all’incontro.
Così come è stato nelle altre occasioni, nelle quali sono state fornite date entro le quali sarebbe stata ultimata l’opera.

La prima, in quel di Sant’Ambrogio, il 18 aprile del 2019, in occasione della “visita al cantiere” che, dopo il primo fermo dei lavori protrattosi per oltre quattro anni, venne organizzata,  per “festeggiare” la loro ripartenza.
                                                 
                                                     
                        
In quella occasione è stato Alfonso Toto, Presidente ed Amministratore delegato della ToTo, ad annunciare che l’opera sarebbe stata completata “entro il mese di giugno del 2023”, www.qualecefalu.it/node/23033.

La seconda, in quel di Ogliastrillo, il 3 marzo del 2022, in occasione della solenne cerimonia per l’accensione simbolica della talpa Margherita.
                                                                                             
                       
In quella occasione è stato lo stesso Alfonso Toto a dire testualmente: "le due canne della galleria Cefalù saranno ultimate entro la fine di novembre del 2024" e la fine dei lavori del raddoppio è programmata entro la fine del 2025". 

Il 20 novembre scorso, se fossi stato Schifani, al rappresentante della ToTo che ha fornito le date, dalla foto pubblicata sul web lo riconosco, proprio, in Alfonso Toto,  avrei fatto una domanda.
Almeno.
Gli avrei chiesto:
“Se negli oltre otto anni che saranno intercorsi dall’inizio dei lavori, avvenuto nel 2015, alla fine del 2023 è stato realizzato, soltanto, il 30% delle opere, com’è possibile, che in soli tre anni, da aprile del 2024 ad aprile del 2027, venga definitivamente completato il restante 70%?
Non è che Lei sta dando numeri, come quelli che ha dato in altre occasioni?”

Ma Schifani i numeri dati da Toto nelle precedenti occasioni non li conosce.
Quando Toto li ha dati era a Roma, Senatore della Repubblica.

Invero, a farGlieli conoscere sarebbe potuta Simona Vicari, che, all’incontro del 20 novembre, era al fianco di Schifani, come sua consulente alle infrastrutture.
                                                                     
A Simona Vicari, infatti, quei numeri dovrebbero essere ben noti.
Da ex Sottosegretario di Stato alle infrastrutture, che è stata Sindaco ed attualmente è primo Consigliere comunale di Cefalù.

Saro Di Paola, 26 novembre 2023