Qualcuno si è chiesto cosa potrebbe accadere a Cefalù a partire dal prossimo 15 febbraio?

5 Febbraio 2014, 09:28 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti]

Alla fine della nota pubblicata al link (http://www.qualecefalu.it/node/7120), con la quale, lo scorso 27 gennaio, la Curatela fallimentare di APS ha convocato, per domani 6 febbraio, il Sindaco di Cefalù “al fine di procedere alla sottoscrizione del verbale di riconsegna delle opere e degli impianti afferenti al Servizio Idrico Integrato”
si legge che,
“alla scadenza della proroga disposta dal Tribunale per il giorno 14 febbraio 2014…… cesseranno tutti i contratti …. valendo la presente quale formale comunicazione di esercizio del diritto di recesso precisandosi al proposito che di eventuali forniture di beni o di servizi intervenute dal giorno successivo alla data di restituzione o comunque di cessazione del servizio non ne risponderà la curatela fallimentare”.

Dopo il Comune di Cefalù, ATO 1 Palermo in liquidazione e la Prefettura di Palermo, il primo destinatario di quella nota è ENEL Spa, con la quale, come è noto, APS ha stipulato il contratto per la fornitura di energia elettrica necessaria per il sollevamento dell’acqua greggia dalla Sorgenti di Presidiana e dal pozzo di Santa Barbara e per la potabilizzazione della stessa.

Qualcuno si è chiesto cosa potrebbe accadere a Cefalù se, alla data del 14 febbraio, ENEL Spa non avrà volturato a “qualcuno” il contratto che dopo le ore 24 dello stesso giorno non sarà più intestato ad APS ?

Saro Di Paola, 5 febbraio 2014

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