In merito all’atto di indirizzo relativo al “raddoppio ferroviario”

Ritratto di Giovanni Cassata

7 Luglio 2013, 11:07 - Giovanni Cassata   [suoi interventi e commenti]

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Ho letto attentamente i  “proclami” dei due esponenti del P.D., cari e simpatici amici Daniele Tumminello (https://www.qualecefalu.it/node/2574 - n.d.r.) e Nicolò Pizzillo (http://www.cefalunews.net/0_2014/b_letteree.asp?id=24960#alto - n.d.r.), e mi sento in dovere, nei confronti della cittadinanza, di fare chiarezza sul passaggio in merito all’atto di indirizzo relativo al “raddoppio ferroviario”. Non è necessario commentare con parole superflue ciò che è sconfessato dai dati di fatto e, al riguardo, mi limito a riportare in allegato la risposta che la RFI, in data 29 aprile 2013, ha dato alla nota del 28 marzo 2013 del Sindaco (https://www.qualecefalu.it/node/1987 - n.d.r.) e ciò molto prima della sottoscrizione (27 maggio 2013) da parte dei nove consiglieri che condividono l’esperienza, a parer mio, fino ad ora molto insoddisfacente, dell’Amministrazione Attiva.

Siccome nel detto atto di indirizzo non si fa per nulla riferimento alla risposta delle RFI, devo ritenere che i consiglieri sottoscrittori non ne abbiano avuto conoscenza e ciò, ritengo sempre, grazie al fatto che il Sig. Sindaco, il quale deteneva personalmente, nella sua stanza, l’intero relativo carteggio, ne ha taciuto, volontariamente, l’esistenza; altrimenti che motivo vi era di non citare tale risposta della RFI nell’atto di indirizzo?

Della conoscenza di questo documento devo ringraziare il Prof. Enzo Cesare, presidente del Comitato cittadino che si è interessato dell’argomento, che ha più volte sollecitato l’interessamento dei consiglieri di opposizione sull’argomento.

Fare proclami non suffragati da una corretta informazione non mi sembra corretto.

Invero, in parte giustifico, anche se non condivido, il loro comportamento, perché ritengo che gli stessi hanno bisogno di riqualificarsi nei confronti dell’opinione pubblica, in un momento in cui l’Amministrazione Attiva e tutti i Consiglieri che ne condividono la strategia politica, qualora l’Amministrazione ne abbia mai avuta una, hanno smarrito la stella polare del loro cammino, soprattutto dopo le note vicende di queste ultime settimane.

Sempre più spesso mi chiedo se la politica sia l’arte dell’inventare e/o del trasformare e/o del plasmare a proprio piacimento la realtà materiale e/o giuridica delle cose o, invece, come io ritengo, sia la nobile arte dell’affrontare e risolvere i problemi della “polis”, avendo capacità di guardare al futuro senza però ricercare il consenso a tutti i costi, mistificando la realtà.

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Notizie sul Consiglio Comunale del 2 Luglio 2013 - Daniele Tumminello - 5 luglio 2013 (https://www.qualecefalu.it/node/2574)

Lavori di raddoppio ferroviario tratta Ogliastrillo-Castelbuono - Comune di Cefalù - 28 marzo 2013 (https://www.qualecefalu.it/node/1987)

Commenti

Dato che dal documento pubblicato emerge che, già in data 29 aprile 2013, RFI ha risposto al Sindaco che «Riguardo la proposta avanzata da Codesto spettabile Comune di apportare una modifica alla cantierizzazione prevista in PD, con avanzamento dello scavo in galleria da Messina verso Palermo, …, si ritiene che tale variazione comporti una globale e consistente rivisitazione del progetto già approvato, oggi non più sostenibile »

dato che solamente nella seduta del Consiglio comunale tenutosi in data 2 luglio 2013 i nove consiglieri di “maggioranza” approvano un atto di indirizzo in cui si chiede «alla società ITALFER, alla Società RFI e alla TOTO COSTRUZIONI, ciascuno per quanto di competenza, che il progetto esecutivo delle opere in oggetto preveda l’applicazione di quanto previsto nell’atto di assenso del Comune di Cefalù siglato nell’ottobre 2003 e che recepiva quanto deliberato da Consiglio Comunale nel luglio dello stesso anno, con particolare riferimento al prescrizione che i lavori procedano nella direzione Castelbuono-Ogliastrillo e non viceversa.»

le possibilità sono due:

  1. i consiglieri sottoscrittori hanno volutamente non citato nell’atto di indirizzo la risposta già pervenuta da RFI
  2. i consiglieri sottoscrittori non erano a conoscenza della risposta già pervenuta da RFI

Non avendo elementi per affermare «che il Sig. Sindaco, il quale deteneva personalmente, nella sua stanza, l’intero relativo carteggio, ne ha taciuto, volontariamente, l’esistenza», al fine di poter giungere alla verità dei fatti, sarebbe auspicabile, da parte dei soggetti coinvolti, un chiarimento, questo sì, “a carattere di estrema urgenza”.

Per poter chiarire agli altri, dobbiamo avere un pensiero chiaro. La necessità di questa concatenazione logica mi rende pessimista sulle probabilità che si abbiano chiarimenti.

Non conoscevo la lettera di RFI del 29 aprile 2013 quando, domenica 17 maggio 2013, ospite di CRM nel programma " Qua e là tra una novità e l'altra" , ad Enzo Cesare che, sostanzialmente, aveva anticipato il contenuto del documento votato dai consiglieri che sostengono il Sindaco ho replicato dicendo che è  impossibile che i lavori di realizzazione delle gallerie avanzino, soltanto, nella direzione Castelbuono-Ogliastrillo.
Per ragioni tecniche e per ragioni economiche che farebbero lievitare i costi.
Replicando ad Enzo Cesare ho, anche, detto che la geografia dell'intorno dell'imbocco est della galleria S. Ambrogio-Ogliastrillo è tale da rendere impossibile l'organizzazione logistica di un cantiere come quello che ancora esiste dalle parti di Torretonda.
Ogni tanto ci azzecco!

A mio giudizio, per non destare ed alimentare attese che il tempo finirà per deludere, è indispensabile che TUTTI ci si ricordi che nessun regalo Cefalù ha fatto per essersi ritrovata con il progetto definitivo con il quale si ritrova e che nessuna impresa realizzerà l'opera per fare regali a Cefalù.