Presentata l’Estate 2010 del Mandralisca a Radio Cammarata - la dott.ssa Dispensa e M. Peri
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2 Agosto 2010, 03:09 - Pino Lo Presti [suoi interventi e commenti]
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(Direttrice del Museo e vice Presidente della Fondazione)
Oltre all’apporto della fondazione “I. Buttitta” di Palermo, un Principìo di “Decentramento” a S. Ambrogio e il "Convivio" (5 spettacoli di genere diverso del teatro popolare siciliano), i concerti diretti dal maestro D. Cammarata, il nuovo spazio del cortile del Teatro comunale, i punti di forze del Programma di quest’anno.

Manlio Peri
Brevemente, devo dire che il programma ha richiesto tantissime energie e fatiche (il ritardo è dovuto proprio a questo), considerato che mettere su un cartellone di manifestazioni estive, da parte di una Fondazione come la nostra, che - come ben si sa - non naviga mai in acque molto buone è stato veramente laborioso. Come ogni anno, devo fare la cosiddetta elemosina (nel senso di contattare i miei amici - più che altro palermitani) perché si esibiscano, o vengono a presentare i loro libri a Cefalù, a titolo meramente gratuito.
Quest’anno la novità è che siamo riusciti ad avere una forte contributo da parte della Fondazione Ignazio Buttitta, di Palermo.
Ritengo che abbiamo messo comunque "su" un Programma abbastanza vario (nel merito entrerà, la dottoressa Dispensa) che quindi potrà sicuramente accontentare un pubblico vasto.
Sarà proprio Manlio a ricordare, più tardi, alla dott.ssa Dispensa (che se ne era dimenticata) la presenza di una mostra fotografica nel Programma (“L’attesa e lo scatto” di D. Maccarrone), di cui dirà:
Le cose buone nascono casualmente. Questa ragazza, Delia Maccarrone, cefaludese, molto giovane, l’anno scorso mi ha scattato alcune fotografie. Ora, farmi diventare - non dico bello, ma - accettabile non è molto facile; quindi, ho visto che effettivamente ha una ottima mano. Dico che veramente sono delle inquadrature ottime. Tra l’altro, soprattutto, lei “gioca sulla luce” e si cimenta anche con il bianco-e-nero che, come si sa non è molto facile. I temi delle foto sono vari: volti soprattutto, ma anche paesaggi; però, ripeto, sono delle foto che veramente meritano di essere viste.

Dottoressa Dispensa
Devo dire che nonostante le ristrettezze economiche - di cui ha parlato il vicepresidente Manlio Peri -, lo stesso Manlio è riuscito veramente a fare miracoli perché si è riusciti ad organizzare un cartellone che, intanto, è piuttosto nutrito. Si tratta di ben 16 spettacoli - più 1 mostra fotografica - anche vari, sia nella tipologia che, anche, nella localizzazione. Infatti quest’ anno avremo spettacoli non soltanto - come di consueto - nella terrazza del museo Mandralisca, ma anche nel cortile del Teatro comunale (grazie al Comune di Cefalù) e a Sant’Ambrogio; perché c’è sembrato giusto dare un segnale di attenzione verso questo piccolo centro che resta sempre piuttosto escluso dai circuiti dell’estate cefaludese.
Il cortile del Teatro comunale ci consentirà di avere più persone che potranno assistere agli spettacoli; perché anche quelli che non potranno sedere - proprio all’interno del cortile - però potranno, anche da fuori, ascoltare e godere degli spettacoli stessi. Quanto alla tipologia degli spettacoli, avremo tante cose: avremo dei film che però sono esclusivamente per i bambini (la “Gabbianella e il Gatto” e “Madagascar”) due film di animazione che verranno proiettati entrambi a Sant’Ambrogio.
Poi, ci saranno i concerti con la direzione artistica del maestro Diego Cammarata, prevalentemente musiche popolari della tradizione siciliana, nebroidea, palermitana, peloritana; e poi ci sarà questo "Convivio" che certamente è il punto di forza del Programma di quest’anno.
Di che cosa si tratta? È una rassegna di cinque spettacoli che siamo riusciti a realizzare grazie al contributo, al sostegno - sia economico ma anche scientifico - della Fondazione Ignazio Buttitta e della Fondazione del museo delle marionette, nella persona del suo direttore il dottore Rosario Perricone.
Si tratta di cinque spettacoli, che sono programmati tutti nella settimana che va dal 9 al 13 agosto, e che ripercorrono i generi più significativi del teatro popolare siciliano. Quindi ci saranno i Cantastorie, i “Cunti”, ci sarà la “musica dei Saloni”, (una cosa particolarmente carina verrà fuori sicuramente). La “musica dei Saloni” è quella che, per una antica tradizione popolare siciliana, veniva suonata proprio nelle botteghe dei barbieri. I barbieri, in Sicilia, hanno sempre fatto musica, sono stati centro di conservazione e trasmissione della musica popolare.
È previsto che si esibisca la Compagnia di canto e musica popolare di Palazzolo Acreide, che è composta proprio da questi “vecchi barbieri” che hanno mantenuta viva questa tradizione.
Ci sarà anche l’Opera dei pupi! L’Opera dei pupi è un altro spettacolo che verrà realizzato a Sant’Ambrogio.
Quindi, insomma, tutti i generi del Teatro popolare troveranno uno spazio.
Credo che questa sia una cosa molto bella, che mantiene vive le nostre tradizioni più antiche e più significative e le fa conoscere anche ai giovani, che magari, spesso, non sono molto vicini a queste cose.
Numerose anche - accanto a questa programmazione - la presentazione di libri.
Proprio ieri sera è stata presentato "Palermo è femmina ... con rispetto parlando" di Maria Cubito.
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