Radio Cammarata, domenica 24 - una trasmissione speciale, tra amici, dedicata al ricordo di Nico Marino
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25 Ottobre 2010, 18:09 - Pino Lo Presti [suoi interventi e commenti]
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(nella foto: Leandro Parlavecchio e Gigi Nobile - gli amici di sempre, suoi compagni del famoso gruppo dei Cavernicoli -; Antonio Augello che ha iniziato con Nico la sua carriera di attore - anche se poi le loro vie si sono divise -; Roberto Corsello, vicesindaco quando Nico era consulente del sindaco Simona vicari; Manlio Peri, vicepresidente della fondazione Mandralisca e socio dell’Archeo-Club).
Presente alla trasmissione anche Angelo Rosso, direttore di Radio Cammarata e direttore del Corriere delle Madonie le cui pagine hanno ospitato tanti lavori di Nico Marino.

Armando Geraci, aprendo la trasmissione, ha letto un sentito “preambolo”, a nome di Radio Cammarata
“La settimana che è terminata è iniziata, lunedì scorso, con la terribile notizia della scomparsa di Nico Marino; una notizia che nessuno si aspettava e che ha lasciato attoniti tutti quelli che lo hanno conosciuto.

Oggi, a Radio Cammarata, vogliamo e dobbiamo ricordare l’amico che ci ha lasciato. Vogliamo ricordare che - proprio in questa sede - Nico Marino ha effettuato la prima prova sperimentale della nostra emittente, assieme al nostro Patron, Adriano Cammarata, nel lontano 1976.

Allora - ed ancora ne rimane traccia sulla porta di ingresso -, il nome temporaneo della Radio era: “Radio Ufo”, poi divenne “Radio Cammarata”.
La collaborazione tra Nico e il nostro Adriano è stata lunga e continua per tutto il periodo della vita dei Cavernicoli, sino all’ultimo spettacolo, fatto la sera della vigilia del SS. Salvatore, sul lungomare di Cefalù di quest’anno.

Nico lo abbiamo avuto ospite in questa trasmissione tantissime volte.
È venuto come artista: lo ricordiamo in particolare quando venne a raccontarci prima i 25 anni. poi i trent’anni e, infine, i quarant’anni dell’attività dei Cavernicoli; è venuto, come consulente del Sindaco, a darci in anteprima i programmi della festa del SS. Salvatore;

è venuto tante volte come socio dell’ Archeo-Club: lo ricordo quando ultimamente presentò la Chiesa di Santa Felicita, nella edizione delle “Chiese aperte” del 2010; è venuto come ricercatore storico: mi ricordo, oggi in particolare, una bella lezione di storia quando venne a parlarci delle ricerche su Salvatore Spinuzza; è venuto come autore di libri: in particolare il libro sul Barone E. Pirajno di Mandralisca - edito dall’Archeo-Club - che ricevette a Messina il Premio del libro; e tante altre volte!

Non sentiremo più la sua storiella “del ragazzo col palloncino”, non ascolteremo più “la ricetta della pasta a taianu”, ma sono rimaste, per nostra fortuna, tante registrazioni delle sue performances.
Credo che in questi giorni, su Yu-tube, i suoi video e i suoi sketch a Cefalù siano stati i più cliccati.
Noi oggi lo ricorderemo sotto tanti punti di vista con altri amici che hanno avuto con lui rapporti di amicizia, di lavoro e di collaborazione. Lo ricorderemo col sorriso sulle labbra anche se sarà difficile; probabilmente saremo presi dalla commozione ma, avendo conosciuto Nico, penso che lui stesso non amerebbe vederci troppo seri anche in questa occasione.
Ricorderemo i tanti aspetti di Nico.
Mi piace paragonarlo ad una pietra preziosa - come il diamante - che ha tante sfaccettature, tutte lisce ma tutte luccicanti. Anche Nico ha avuto tanti svariati interessi ma, in ogni occasione, è riuscito a lasciare una traccia forte e indelebile.
Cefalù ha perso davvero un grande personaggio!
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Ci è sembrato superfluo riportare gli interventi e arduo provarne a fare una sintesi; per chi voglia conservare un “documento” quale è stata la trasmissione di ieri può, d’altra parte riascoltarlo o registrarlo dalla Radio domani, martedì alle ore 12.30, oppure accedendo al sito: www.radiocammaratacefalu.org

Riportiamo soltanto le espressioni dei volti, seriosi all’inizio, poi, man mano che rivivevano i ricordi, sempre più aperte al sorriso quando non “liberate” in sincere e incontenute risate, proprio come se con quei ricordi, Nico fosse ancora presente.













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