Termini Imerese: Visita guidata "I Castelli dell’Etna"

ritratto di SICILIANTICA

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Programma

Domenica 13 maggio 2012

Ore 8,00 Partenza da Termini Imerese (Piazza S. Antonio).

Ore 10,30 Arrivo a Adrano. Visita guidata al castello, la cui data di fondazione è posta negli anni della conquista normanna. Il donjon è un parallelepipedo a pianta rettangolare di m 20 x 16,70; in altezza raggiunge m 33,70. Lo spazio interno del torrione è ripartito in quattro piani: pianterreno e primo piano sono coperti da volte a botte e a crociera. Il secondo e il terzo originariamente presentavano soffitti lignei, poi sostituiti. La copertura conclusiva dell’edificio mostrava volte ogivali poggianti su peducci. Il torrione è accessibile al pianterreno mediante una sola porta. Nello stesso pianterreno vi sono due grandi ambienti divisi da un muro longitudinale; l’illuminazione è assicurata da feritoie. L’accesso al primo piano è consentito da una scaletta realizzata nello spessore del muro. Nel secondo piano, diviso in due ambienti da un muro a sviluppo est-ovest: il vano settentrionale era illuminato da cinque grandi finestre; nelle mura erano inoltre ricavati nicchie e ripostigli che suggeriscono l’utilizzazione residenziale del torrione. Il vano meridionale venne suddiviso in due da un tramezzo e nella parte verso est fu ricavata una piccola cappella a pianta rettangolare con abside inserita nello spessore del muro. La lunghezza della piccola cappella è di m 7, la larghezza di m 4; la volta è realizzata da due crociere a costoloni. Le fonti di illuminazione sono costituite dalle due porte di ingresso, da una grande monofora aperta sul muro meridionale e da una strettissima feritoia posta al centro dell’abside. Ancora una scaletta a rampa unica ricavata nel muro lascia accedere al terzo piano, suddiviso come il piano inferiore. Il Castello ospita al suo interno il museo archeologico.

Ore 13,00 Pranzo libero a Etnapolis.

Ore 15,00 Arrivo a Paternò. Visita al Castello edificato nell’XI secolo su iniziativa del gran conte Ruggero I. Il primitivo castrun normanno sarebbe stato demolito per ordine di Federico II, per far posto a un nuovo edificio castrale, quello attualmente esistente. Le dimensioni complessive (m 24,30 x 18 in pianta e m 34 in altezza) superano di poco le dimensioni del donjon di Adrano. La muratura è realizzata in pietrame lavico di varie dimensioni, con l’impiego di grossi conci di pietra calcarea nei cantonali. Questa particolarità, e l’utilizzo della stessa pietra calcarea per le aperture, crea un singolare effetto di bicromia sulle superfici esterne del castello. Il torrione è diviso in tre livelli. Le coperture sono costituite da volte in muratura in tutti i piani come pure nella copertura conclusiva dell’edificio. Al piano più basso si apre subito dopo l’ingresso l’ampio salone che, coperto da volta ad arco acuto, è illuminato da due monofore ricavate sul lato ovest. La cappella è costituita da un vano rettangolare ad una sola navata con abside semicircolare ricavata nello spessore murario. Le pareti della cappella mostrano una serie di pitture murali a tempera, rese in parte mutile da fuochi accesi dai pastori che a lungo utilizzarono parte dell’edificio, databili tra la fine del XII ed i primi del XIII secolo.

Ore 19,30 Arrivo a Termini Imerese (Piazza S. Antonio).

Note tecniche:
Per iscrizioni 346.8241076 – 091.8112571 . Email: terminiimerese@siciliantica.it