5 Luglio 2016, 10:37 - Movimento Contr... [suoi interventi e commenti] |
Al Signor Sindaco
Rosario Lapunzina
e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale
Prof. Antonio Franco
Cefalù lì 05/07/2016
OGGETTO: Interrogazione con risposta scritta sulla mancata revoca dell’ordinanza n°50 del Sindaco del 17/06/2016
Il consigliere Giovanni Iuppa,
PREMESSO CHE
- A seguito dell’emergenza idrica venutasi a creare a causa del drammatico incendio che ha colpito la Città di Cefalù il 16 giugno u.s. si è provveduto ad aprire il by-pass per consentire il prelievo dell’acqua grezza da mettere in circolo;
- In data 17/06/2016 il Sindaco ha emanato l’ordinanza n°50 con la quale ha “vietato temporaneamente e fino a nuova disposizione l’uso dell’acqua erogata dal pubblico acquedotto di Cefalù, per il consumo umano e la preparazione di alimenti”, non avendo contezza della rispondenza dei parametri dell’acqua previsti dal D.Lgvo 31/2001
CONSTATATO CHE
- Ad oggi il by-pass effettuato il 16 giugno u.s. continua a rimanere aperto miscelando l’acqua grezza a quella erogata dall’impianto di potabilizzazione;
- In data 03/07/2016, il Sindaco intervistato dal Giornale di Cefalù su Radio Cammarata ha dichiarato che l’Amministrazione ha ricevuto i risultati delle analisi effettuati dall’ASP sui prelievi di acqua miscelata immessa nel pubblico acquedotto i quali, a detta del Primo cittadino, sono conformi dal punto di vista batteriologico a quanto richiesto dalla normativa vigente (presentano soltanto un lieve innalzamento di cloruri, restando comunque all’interno dei parametri normativi) invitando inoltre i cittadini a utilizzare l’acqua per usi alimentari (cucinare). Ha dichiarato infine che nonostante i parametri non presentano anomalie, non revoca l’ordinanza n°50/2016 poiché si è ancora in emergenza ed inoltre integrando i 6500 m3 di acqua erogata dal potabilizzatore si riesce a far fronte alla superiore richiesta idrica della stagione estiva.
- In data 05/07/2016 il Sindaco ha diramato un comunicato in cui ribadisce quanto affermato nella trasmissione radiofonica del 03/07 u.s. sopra citata riportando il link delle analisi condotte dall’ASP.
RITENUTO CHE
- Non si comprende con quale criterio il Sindaco invita i cittadini al consumo umano dell’acqua erogata del pubblico acquedotto nonostante sia in vigore una sua ordinanza che lo vieta fino a nuova disposizione;
- il Sindaco, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, è l’autorità sanitaria del Comune, fatte salve le competenze e le attribuzioni dell’Ufficiale Sanitario a norma di legge, e, sentito l’Ufficiale Sanitario e a mezzo di questi, provvede alla vigilanza e alla tutela dell’igiene e della sanità pubblica
TANTO PREMESSO, CONSTATATO E RITENUTO
Interroga la S.V. per conoscere:
- A quale emergenza fa riferimento il Sindaco nella sua intervista radiofonica del 03/07/2016 e nel comunicato del 05/07/2015;
- Quali siano i motivi di carattere sanitari che impongono il permanere dell’ordinanza n° 50/2016 alla luce dei confortanti risultati delle analisi condotte dall’ASP;
- Se si intende far permanere il by-pass per tutta la stagione estiva;
- Quali misure adotterà l’Amministrazione per sgravare il canone di potabilizzazione dalle fatture idriche a partire dal 17 giugno 2017 data la vigente ordinanza n° 50/2016 e come intende reperire le somme dovute a Sorgenti Presidiana s.r.l. che nonostante l’ordinanza continua ad effettuare il servizio di potabilizzazione.
Si richiede risposta scritta
Distinti saluti
Il Consigliere comunale
Avv. Giovanni Iuppa
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