Il Sindaco insista : Cefalù può vincerla!

Sabato,14 luglio, sono tornato al mercato.
Subito dopo la smonta.
Intorno alle 14,30.
Per farmi lo stesso “giro”.
Di tante altre volte.

Lungo la strada del mercato ho visto “cose” che, le altre volte, non avevo mai visto :
sacchi in plastica e scatoloni in cartone gonfi di rifiuti.
Alcuni sigillati con nastro adesivo.
Addirittura.











Alcuni sacchi con le bottiglie dell’acqua consumata dai “mercatari” riposte dentro


Così, per gli operatori ecologici, la pulizia e la raccolta dei rifiuti del dopo mercato sarebbero più agevoli e più veloci.
Per noi cefaludesi, i costi sarebbero minori.
Per l’Ambiente, le ripercussioni sarebbero minime.



Mi sono, pure, imbattuto in un “mercataro” con la scopa in mano.
Non credevo ai miei occhi.


Il “mercataro” dopo avere spazzato il suolo pubblico che aveva occupato ha raccolto i rifiuti che aveva prodotto,
li ha riposti all’interno di un cartone.

A quel punto mi sono detto : il Sindaco, in settimana, ci ha provato.
Ho visto, però, “scene” che avevo già visto.
Tante altre volte.






Ne ho viste, anche, di peggiori.
Addirittura!
In corrispondenza di alcune postazioni :




Ho avuto la sensazione che quelle “scene” non fossero casuali.
Che qualche “mercataro” le avesse volute.
Quasi per ripicca.
Contro il Sindaco, contro Cefalù ?

Tornandomene da dove ero arrivato ho visto svolazzare sacchetti in plastica e buste in cellophane :
sotto i gradini dell’ingresso al cimitero


sulla pedonale che si affianca all’imbocco della galleria


tra gli arbusti della scarpata sulla pedonale.


Sacchetti e buste come palloncini che la brezza di levante disperdeva ben lontani dalle postazioni dove i “mercatari” li avevano abbandonati.

Con Lapunzina io ci ho riprovato, sabato 7 luglio.
Quanto ho visto sabato, 14 luglio, mi ha fatto ben sperare :
il Sindaco ha provato a debellare il malcostume dei “mercatari” del sabato.

Ora che il Sindaco ci ha provato, continui a provarci!
Cefalù può vincerla.
Il Sindaco insista!
Può riuscirci!
Ne ha tutti i mezzi.
Non gli costano.
Non ci costano!
Anzi……!

Saro Di Paola, 16 luglio 2012