Consiglio Comunale del 20 luglio 2012 (1° Parte)

Ritratto di Quale Cefalù

23 Luglio 2012, 15:40 - Quale Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Presenti: Garbo, Liberto, Pizzillo, Messina Patrizia, Franco, Giardina, Curcio, Genovese, Fatta, Scialabba, La Rosa, Cortina, Iuppa, Barranco, Di Chiara, Riggio
Assenti: Lombardo, Messina Pasquale, Cassata.





ORDINE DEL GIORNO
 1. Comunicazioni del Presidente;
2. Giuramento del Consigliere Comunale Tumminello Daniele S;
3. Presa atto del “Patto dei Sindaci” in ordine al ruolo della Commissione Europea sull’utilizzo delle fonti di energia alternativa;
4. Approvazione Regolamento Comunale per la prevenzione incendi;
5. Situazione gestionale dell’Opera Pia  “ Salvatore Genchi Collotti” di Cefalù. Con audizione del Presidente del Consiglio di Amministrazione Dott. Maccarrone Domenico - Determinazioni - (Richiesta dal Consigliere Vincenzo Liberto + 4)



La Presidenza comunica all’Assemblea che:
Sono pervenuti a tutti i consiglieri gli inviti con i relativi programmi delle manifestazioni della estate Mandralisca. 
Tutti i consiglieri, inoltre, sono invitati, dalla Associazione Polis Kephaloidion, a partecipare al concerto della banda musicale “Pintorno” che si terrà alla Corte delle stelle in memoria delle stragi di Capaci e di via d’Amelio, domani 21 luglio.
Sua eccellenza il Vescovo invita,  in Cattedrale, domenica 5 agosto alle 20.00 - durante la liturgia lucernale della trasfigurazione del Signore -, alla cerimonia dell’immissione nel possesso canonico della Parrocchia della Cattedrale del reverendissimo Mons. dottor Cosimo Leone. 



Il Presidente passa al secondo punto all’O.d.g.
Invita  il prof. Daniele Tumminello Salvatore
a prestare il giuramento di consigliere comunale.
(applausi)



Giuro di adempiere alle mie funzioni con scrupolosa coscienza, nell’interesse del Comune, in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione”. (applausi)
 


 






Il Presidente, per atto formale, chiede se ci sono consiglieri che eccepiscono cause di incompatibilità o ineleggibilità per il consigliere Tumminello.

Il Presidente  dà la parola al neo consigliere





Tumminello
E’ mio dovere farle  pervenire la nota con cui comunico la mia appartenenza al Gruppo consiliare del Partito Democratico.
Se mi concede  la parola per pochi istanti,  sento il dovere, il piacere, di rivolgermi a questa assemblea con due parole di ringraziamento che sento particolarmente doverose.




"Signor Presidente, Colleghi Consiglieri, Signor Sindaco e Signori dell’Amministrazione, Cittadini Solo oggi, a circa due mesi di distanza, sono in grado di partecipare ad una seduta del Consiglio Comunale e di prestare così giuramento al mandato di Consigliere. Un grande e impegnativo onore di rappresentanza che la fiducia dei cittadini di Cefalù mi ha voluto assegnare e che mi propongo di ottemperare con rinnovato impegno, dedizione e costanza. Le ragioni del mio ritardo sono note, a voi tutti e alla città. Quanto mi è successo ricade, purtroppo, nell’ambito delle circostanze e delle fatalità negative che spesso investono ciascuno di noi. Non possiamo evitarle; dobbiamo avere la forza di lottare per superarle. Tutto ciò diventa decisamente più facile quando, come nel mio caso, si ha avuto la possibilità di essere assistiti con cure tempestive e altamente professionali e si ha la grazia di avere accanto una famiglia e degli amici eccezionali e tante altre persone che ogni giorno ti sostengono e ti accompagnano con il loro straordinario affetto. Uno straordinario affetto che lei Presidente Franco, il giorno della sua proclamazione a questo alto e prestigioso ruolo e per la quale ho il solo, grande, rimpianto di non aver potuto dare il contributo del mio voto, non ha mancato di manifestarmi pubblicamente a nome suo e di tutto il Consiglio. Straordinario affetto che mi è giunto da ognuno di voi Colleghi Consiglieri, di maggioranza e di opposizione. Straordinario affetto che mi ha donato Lei, Signor Sindaco, in virtù della stima e dell’amicizia che ci lega. Straordinario affetto che ognuno di Voi Assessori mi avete così premurosamente riservato. Ma accanto al vostro, mi è giunto l’affetto di tantissimi cittadini che in questi mesi hanno trepidato per le mie condizioni di salute e mi hanno dimostrato la loro gioia per la mia costante ripresa. A tutti quanti, dunque, voglio esprimere con profonda emozione e con viva sincerità, la mia immensa gratitudine. Grazie per essermi stati accanto con il vostro spirito, grazie per le attenzioni e gli attestati di stima che mi avete riservato, grazie per avermi donato anche le emozioni di questa sera. Semplicemente GRAZIE!" (applausi)



Garbo
Presidente, mi permetta.
I colleghi consiglieri non me ne vorranno  se, a nome del Gruppo del partito democratico ma a nome di tutti i colleghi consiglieri, di tutti gli amici e di tutta la città, dò il benvenuto al consigliere e amico Daniele Tumminello.
Dico di tutta la città perché Daniele è riuscito a fare una cosa bellissima - anche se purtroppo nella disgrazia -: ha unito questa città!
Io dò testimonianza  che proprio il giorno del fatto, tanti consiglieri -  che sono qui presenti questa sera -,  tanti cittadini, tante persone di ogni opinione, di ogni schieramento, erano lì a trepidare affinché Daniele vincesse, come ha vinto, la sua battaglia più grande. E, ci ha dato anche un’altra lezione; - permettimi se svelo un piccolo particolare - quando ho avuto la grande gioia di sentirlo -  a quattro giorni dall’incidente -, dopo avermi chiesto come stessi, si è scusato per non poter essere d’aiuto. Ecco, Daniele, questa forza che tu ci hai dato, questa voglia di lavorare è lo spirito con cui noi tutti dobbiamo affrontare il compito che i cittadini ci hanno consegnato.
E, penso che tutti insieme, faremo bene il nostro lavoro nella città.
Grazie al te, Daniele. (applausi)



Il Presidente
Naturalmente tutti quanti ci uniamo all’augurio e al compiacimento per la presenza del consigliere Tumminello, questa sera; mai giuramento è stato così atteso, così emozionante. Lo posso dire, dopo tanti anni di frequenza del mondo della politica. 
Devo dire che, in questo caso, la politica è diventata la città, la società civile: tutti quanti abbiamo trepidato per lei, consigliere, e siamo veramente orgogliosi di averla questa sera qui perché sappiamo quanto lei è rispettoso, al di là delle appartenenze, non solo delle istituzioni  ma anche delle persone umane che compongono questo consesso.

Liberto
Il mio, comunque, voleva essere solo ... lo posso anche sintetizzare semplicemente nell’essere, penso, a nome di tutti, felice per la tua presenza, oggi, qui.
Ci sarebbero forse molte cose da dire ma penso che ognuno di noi ti conosca molto bene, sa quali sono le tue qualità e questo tuo continuo altruismo, come quello che Garbo, poco fa, metteva in evidenza.
Io vorrei chiudere, con un augurio per il futuro assieme a noi, semplicemente con una parola: “Ci sei mancato”! (applausi)



 

 

 

 

 

 

 

 

Scialabba
Intervengo per lo stesso motivo, anche perché nella stessa situazione in cui si è trovato il consigliere Tumminello,  in un periodo pure come quello, mi ci sono trovato pure io; non nelle vesti di un infortunato ma quasi.
Ed essere qui stasera, il consigliere Tumminello,  per me non è tanto il fatto del giuramento, quanto che è venuto a giurare, perché ci potevano essere  altre svolte, in quell’occasione, nel come si è svolto quell’incidente dell’amico Tumminello. 
Stasera è qui e noi gli auguriamo una pronta guarigione e di potere dare quel contributo che si è prefisso nelle elezioni comunali. (applausi)

Il Presidente dà la parola al Sindaco per le comunicazioni



Il Sindaco
Anche io mi unisco all’augurio di tutti; e, da Sindaco, sono contento.
Daniele Tumminello questa sera ha giurato, è qui con noi, inizia un percorso che porta tutti i 20 consiglieri accanto alla amministrazione comunale, nel completamento del consesso.
Dunque auguri, buon lavoro, prof. Daniele Tumminello.

Ci sono delle comunicazioni urgenti e molto importanti su una Pronuncia che è arrivata ieri pomeriggio,  dalla Corte dei conti, subito dopo l’adunanza dell’11 luglio.

Faccio prima un brevissimo riepilogo.
La mia proclamazione è stata il 10 maggio; qualche giorno dopo ho ricevuto alcuni degli ispettori, che venivano qui al comune, per chieder loro a quale titolo venissero ancora qui ad ispezionare il nostro Ente, stante che era scaduto il termine.
Successivamente, mi sono recato a Palermo, per parlare con il capo degli ispettori, dott.sa Margherita Rizza, per chiedere alla stessa una relazione sulla ispezione disposta a febbraio dall’assessorato, e che, come dice lo stesso decreto di nomina: “è presupposto per la prima approvazione del rendiconto 2008/ 2009 e 2010, e per tutte le fasi successive”.
La dott.sa Margherita Rizza, già il mese di maggio, mi ha assicurato che da lì ad una settimana sarebbe arrivato l’esito della ispezione.
Qualche settimana dopo, ho fatto una nota di sollecito.
Non avendo risposta, ho chiesto appuntamento all’assessore, appuntamento al quale era presente, oltre al  capo di gabinetto, lo stesso capo degli ispettori, dott.sa Rizza,  la quale mi ha mostrato una parte dell’esito della ispezione, mancando soltanto le conclusioni.
Il tutto, da lì a qualche giorno,  sarebbe pervenuto al comune di Cefalù.
Ho chiesto di essere pre-avvisato; non è ancora accaduto.
Nel frattempo c’è stata l’adunanza alla corte dei conti, nella quale ho denunciato questa vicenda e,  il 17 luglio, ho  scritto la lettera che vi leggo:

 

(Vedi allegato: lettera del 17.pdf)


Il 18, l’indomani, ho ricevuto una telefonata dalla dott.sa Rizza che mi diceva: “Sindaco, fra un’ora le mando, via pec,  la relazione e gli allegati “.
Attendo ancora; mi auguro di trovarla domani tra la Pec
!



Questi sono stati i motivi per cui è stato chiesto al sindaco di partecipare alla  adunanza dell’11 luglio.

(Vedi allegato: convocazione adunanza dell'11.pdf )

La presenza in bilancio di un elevato ammontare di residui attivi di parte corrente,  la mancata adozione di misure correttive a seguito della deliberazione di questa sezione, la  inattendibilità dei risultati di amministrazione degli esercizi 2008/2009 ... il superamento degli stanziamenti di numerosi capitoli di spesa nel 2011, la presenza di debiti fuori bilancio per oltre 10 milioni di euro, una parte dei quali maturati da diversi anni senza che l’ente sia stato nelle condizioni di finanziarle, la presenza di numerosi pignoramenti  ed azioni esecutive, ... il reiterato utilizzo per oltre cinque anni di anticipazioni di cassa che, alla data del 31 dicembre 1011, ammontava ad euro 4.000.128,  la presenza di un consistente ammontare dei debiti  contratti prevalentemente con la cassa depositi è prestiti, la necessità di verificare il rispetto dei vincoli del patto di stabilità,  anno 2008, 2009, 2010, la sussistenza di  ente strutturalmente deficitario e la mancata e regolare erogazione di servizi nei confronti della cittadinanza”.

La pronuncia dell’adunanza della Corte dei Conti ha riguardato i seguenti punti
:

(vedi allegato: pronuncia dell'11-parte finale.pdf , parte finale)

“.............. irregolare gestione dei residui attivi, mancata adozione di misure correttive...

Il decreto, di cui si fa cenno, 149/2011, da facoltà, a partire da quest’anno, alla corte dei conti -  sezione controllo -  di pronunciarsi sul dissesto finanziario di un ente.
Nel passato, secondo le verifiche, la corte dei conti poteva emettere delle pronunce, poteva chiedere l’adozione di misure correttive, segnalare  (come ha fatto con la precedente amministrazione) gli inadempimenti alla procura regionale della corte dei conti in quanto alcuni danni sono stati  già consumati relativamente agli interessi che sono stati pagati sulle anticipazioni e per debiti fuori bilancio.
Da quest’anno, il 149/2011 stabilisce che la corte dei conti, sezione controllo, può, sulla base degli elementi che raccoglie e sulla base delle inadempienze da parte di un ente, dare un termine al consiglio comunale per la dichiarazione di dissesto. Dice, anche, la corte dei conti che il Comune, autonomamente,  (senza necessità di diffida) quando si rende conto che non ci sono altri rimedi, può dichiarare il dissesto.
I rimedi che richiama la corte dei conti, sono quelli del 193 e 194, cioè quelli della utilizzazione del piano di rateizzazione (che il comune può fare), quella della vendita dei beni (un piano di  alienazione che questo consiglio comunale dovrà adottare da qui a qualche settimana) e, evidentemente, il rientro dei debiti fuori bilancio; cosa che la mia amministrazione sta cominciando a fare.

Il Comune sino ad oggi ha resistito a nove pignoramenti, ha chiuso sei di questi facendo accettare alla controparte una consistente riduzione degli interessi e dell’ammontare richiesto.
L’ultimo è stato fatto con la Vigor costruzioni,  che ci aveva fatto un pignoramento per € 76.000. Abbiamo chiuso, con una rateizzazione in due mesi, con € 62.000, rispetto a una sorte capitale di cinque anni fa di 55.000 euro.

Questa una direttiva che ho dato agli uffici:

(Vedi allegato: direttiva agli uffici (pignoramenti).pdf)

Come mi sto muovendo?
È evidente che stiamo trattando esclusivamente debiti fuori bilancio - di cui alla lettera A -, dove ci sono atti di pignoramento. 
Presi questi atti, noi chiediamo al legale di controparte di proporci una riduzione rispetto a quanto ci ha pignorato.
Faccio un esempio:  abbiamo avuto un pignoramento  di € 18.000, è stato  ridotto alla sorte capitale di 12.000.
Un, altro di 4500, è stato ridotto alla sorte capitale di 3200. 
Noi paghiamo immediatamente ma la controparte ritira il pignoramento (con i relativi aggravi aggiuntivi).
Questo non è stato possibile farlo con Sorgenti Presidiana,  dove il pignoramento e di € 1.200.000 e per altri grossi debiti.

Ho, da subito, fatto partire i bandi (una settimana dopo che sono stato proclamato) del piano di alienazione esistente, approvato dal consiglio comunale dell’anno scorso (terreno di Colombo, di Gibilmanna con la casa, dell’ex ufficio di collocamento, del consiglio di quartiere di Sant’Ambrogio, eccetera).
Alcuni di questi bandi sono andati deserti.
Stiamo procedendo a chiamare anche i soggetti titolari di case comunali (edilizia economica e popolare) per sapere se ci sono le possibilità di poter loro vendere, come previsto in questo piano, le abitazioni stesse.
Concludo, dicendo che il consiglio sarà interessato, in queste  prossime settimane, prima di tutto all’approvazione del piano di alienazione dei beni; successivamente, non appena arriva l’esito dell’ispezione da parte degli enti locali (che è presupposto fondamentale per l’accertamento dei residui), procederemo immediatamente alla delibera per la riapprovazione del rendiconto 2008/2009  e quindi del 2010. Verrà chiesto al consiglio comunale di andare in fretta.
E’ evidente che metteremo in atto tutte le misure correttive affinché questo Comune non vada in dissesto. È per questo motivo che abbiamo ridotto al minimo tutte le spese. C’è una azione, condotto dal sindaco in persona, sulla riduzione delle spese: ho tolto circa 40 linee telefoniche, 10 linee ADSL e stiamo procedendo, assieme all’assessore, nonché vicesindaco Curcio, a una riduzione di ulteriori spese che riguardano il noleggio di fotocopiatrici, eccetera.
Sarà ben poca cosa ma continueremo in tutti gli uffici alla riduzione della spesa.
Non abbiamo dato alcun contributo persino alla festa del SS. Salvatore. L’unico contributo che abbiamo dato sino a questo momento - di cui mi sono assunto la responsabilità (e questo sarà oggetto di una mia comunicazione alla corte) -,  sono € 900 per la la banda, per la festa di Sant’Ambrogio.
La festa del SS. Salvatore sarà fatta con economie massime,  e con il contributo di tutti, compresi gli assessori e il sindaco in persona, e di tutti consiglieri comunali (me lo auguro), e di tutti quei cittadini a cui in questi giorni -  personalmente io, l’ho fatto oggi pomeriggio -  ma soprattutto il comitato che è stato designato, sta chiedendo un contributo.
È evidente che è un momento difficile anche perché si inquadrano in un momento difficile del governo nazionale, del governo regionale, dell’Ospedale San Raffaele, dell’opera Pia “Genchi Collotti”, etc.
E’ un momento molto particolare che vive il nostro Comune, che non deve andare in dissesto finanziario. Noi faremo di tutto per evitarlo; il danno all’immagine sarebbe particolarmente grave per una cittadina turistica quale noi siamo, e richiederebbe lunghi anni per essere recuperato.


Il Presidente  (precisando che non sono previste, per regolamento, interventi sulle comunicazioni del sindaco) chiede ai consiglieri  se hanno delle raccomandazioni  da presentare



Liberto
Osserva che bastava fare la comunicazione, rimandando tutta una serie di considerazioni a quando la prossima volta sarà trattato il Punto sull’argomento, consentendo così anche gli interventi dei consiglieri.

Il Presidente
Conferma che alla prossima seduta ci sarà il Punto in questione su di cui ci si potrà dilungare.

Liberto
“Dico, non è un rimprovero ma è, diciamo, soltanto un attenersi alle regole: va bene la comunicazione, però ... anche perché ricordo al Sindaco che non è più consigliere comunale”.

Scialabba (raccomandazioni)
Ha appreso dalla stampa  cose di cui occorre parlare in sede istituzionale, e precisamente al riguardo del Punto nascite. Ha letto che la corte dei conti ha già bocciato il ricorso e quindi si rimette tutto in discussione. Chiede di vedere come poter risolvere.
Un altro fatto molto importante è stata una visita all’ospedale da parte dell’Ismet per prendere visione dei locali. Non si sa  quanti di essi abbia intenzione di utilizzare, e soprattutto la fine che faranno i lavoratori.
Chiede anche di sapere come sarà formata  la commissione della toponomastica: se ne potrà far parte qualche consigliere dell’opposizione.
“Anche perché - come faceva rilevare un nostro concittadino - è giusto dare i meriti a persone che hanno la cittadinanza onoraria ma soprattutto ai nostri concittadini che si sono prodigati e hanno lavorato per Cefalù”.
Inoltre, considerato - come ricorderà il Sindaco - che a suo tempo, all’unanimità avevamo deliberato di decidere su via Vazzana dopo il periodo di sperimentazione, cosa intende fare ora il Sindaco al riguardo?
Chiede inoltre, riguardo all’incrocio Circonvallazione-Ospedale-Pisciotto, quali provvedimenti per la sicurezza si intendano prendere.



Barranco (rivolto al Presidente)
Ricorda di aver presentato una richiesta di inserimento di un Punto all’O.d.g.
Tale Punto diceva: “Audizione del sindaco in merito alla situazione economico finanziaria dell’Ente, crediti esigibili e passività accertate”.
Chiede pertanto se non fosse stato il caso di dare le notizie, date di questa sera, in quella occasione.
Essendo a conoscenza di tanti creditori, per milioni di euro, nei confronti della nostra città, chiede al Sindaco se questi crediti ha intenzione di farli pagare subito e con urgenza.
“2.400.000 li dobbiamo in cassare solo di tarsu”!


 

E’ d’accordo che il Sindaco faccia il lavoro di accertamento certosino che sta facendo.
Non è giusto che in questa città chi deve pagare le tasse siano sempre i più deboli. I pignoramenti a loro arrivano subito mentre ai “grandi” no!
Invita quindi il Sindaco a venire preparato la volta che tratteremo questo Punto.



La Rosa
Sindaco, presidente, signori assessori, colleghi consiglieri…
Non posso fare altro che sostenere quanto detto dal cons barranco sul tema della riscossione dei Crediti esigibili.
Sindaco in dieci anni di opposizione ne ha fatto il suo cavallo di battaglia, adesso che ponga in essere quanto opportuno per far rientrare questi crediti nelle casse comunali.
Oggi  però  vorrei farle una raccomandazione su  un caso curioso e complesso che mi ha colpito molto durante il mio studio. Mi riferisco alla tassa di soggiorno entrata in vigore l’1 luglio 2012.
Una tassa che ad oggi risulta molto contrastata dalle catogorie del settore.
Una tassa che queste categorie oltre che a considerarla  dannosa per l’indotto turistico visto il forte periodo di crisi e il netto calo di presenze rispetto gli altri anni, la ritengono illegittima in quanto il regolamento comunale sulla detta tassa è stato approvato in carenza di un essenziale presupposto  quale quello del mancato recepimento da parte della Regione Siciliana del decreto legislativo n. 23/2011 in forza del quale,per le regione a statuto speciale,la disciplina generale di attuazione dell’imposta di soggiorno deve essere dettata di intesa con la conferenza Stato-città .
Molti sono i solleciti fatti alla regione per regolamentare la questione.
Ad oggi risulta che si dovrebbe istituire la conferenza stato città per esprimere il proprio parere ma ancora nessuna notizia.
  ALLA  luce di queste incertezze ed ombre   suggerisco  al consiglio comunale per fini preventivi  la   momentanea     sospensione della tassa di soggiorno   e a mezzo della commissione turismo approfondire l’argomento e verificare che la sua imposizione non comporti un  altro danno alla finanza locale dovendo successivamente all’incasso della tassa, rimborsarla a chi presa illegittimamente.
Sarebbe una scelta saggia viste le esperienze del passato.
In una situazione grave e difficile come la nostra meglio  accertarsi con piu accuratezza prima di incappare nell’ennesimo pantano giudiziario.
Visto il periodo in cui siamo ,ossia luglio inoltrato, vista la necessità di affrontare il prima possibile la questione in consiglio, le chiedo di inserire l’argomento della tassa di soggiorno come punto all’ordine del giorno per la prossima sessione consiliare per votarne la sua momentanea sospensione.


(Vedi allegato: richiesta inserimento Punto "tassa di soggiorno (Larosa).pdf)



Liberto
Intende rendere evidente che questa non vuole essere una Opposizione del “NO” per non fare niente ma utile a sottoporre problematiche al solo fine che l’Amministrazione si prodighi nella ricerca delle soluzioni.
Una raccomandazione: sul lungomare manca la segnaletica per i parcheggi dei portatori di handicap  e per i motorini. Le strisce gialle a terra non sono sufficienti a capire se sono posti riservati ai portatori di handicap o allo scarico merci. Mancando la segnaletica verticale anche gli spazi per i motorini finiscono facilmente occupati dalle macchine.
In fondo al lungomare inoltre esiste un segnale di divieto di parcheggio in quell’area, ma egli ha documentato, per un paio di giorni, che quell’area è completamente occupata dalle macchine!
Si chiede come mai lui si sia, in così poco tempo, reso conto che esiste un modo irregolare di parcheggiare le macchine sul lungomare e nessun altro se ne accorge!
Inoltre essendo invece il parcheggio comunale (gestito dalla ditta Farinella) risultato vuoto, si chiede come, restando così le cose, potranno entrare soldi nelle casse comunali.

Si congratula con il Sindaco per aver (anche sollecitato dalle sue numerose prese di posizione pubbliche) preso l’iniziativa di incontrare i commercianti della via Vazzana, anche se non ne capisce la ragione. Non vorrebbe infatti che questo incontro avesse natura dilatoria.
Il problema non è solo per i commercianti ma, ricorda, riguarda ”le criticità dell’incrocio, della via Cannizzaro, dei parcheggi e di tanto altro che c’è in quella zona”. Chiede di essere invitato a quell’incontro.



Iuppa (Interrogazione con richiesta di risposta scritta)
Riguarda la mancata realizzazione delle rete fognaria nelle c.de di Torretonda e Capo Plaja.
Con questo atto si fa portavoce del Comitato “Pro rete fognaria” formatosi in anni recenti.
Presenta l’atto

(Vedi allegato: interrogazione Iuppa.pdf )

La precedente Amministrazione rispondeva semplicemente ricostruendo il complesso iter della vicenda ma senza dare sostanzialmente alcuna risposta che facesse intravvedere una soluzione.
E’ senza dubbio un grave problema di salubrità di quel territorio specie nel periodo estivo.
Spera che questa Amministrazione voglia affrontare il problema il prima possibile.



Il Sindaco risponde

Punto Nascite: il CGA  ha ribaltato la sospensiva del TAR;  nel merito ci dovrà essere sicuramente una discussione; con tutti gli altri sindaci analizzeremo il da farsi.
La visita dell’ISMET di ieri (ve ne era stata una precedente cui ha partecipato anche il sottoscritto) è stata compiuta da una delegazione molto corposa. L’assessore ha mandato la dottoressa Di Gesù, hanno partecipato anche personalità d’oltreoceano. Penso ci sia più di un interessamento. Mi incontrerò con l’assessore tra lunedì e mercoledì.


Commissione toponomastica: azzereremo la precedente.
I nomi della nuova: prof. Giuseppe Saja,  prof. Termini Salvatore, ing. Saro di Paola, prof.sa Maria Cesare, prof.sa Angela di Francesca.  Il segretario resterà l’impiegato comunale Roberto Maranto.


Via Vazzana 
C’è un’idea del sindaco che spero trovi l’assenso dei commercianti:  il doppio senso si applicherà solo d’estate per favorire l’ingresso a mare  (1 giugno - 30 settembre).

Bivio Ospedale
Il progetto, già in Giunta, ha subito una piccola modifica.
È stato restituito all’ingegnere Capuana, cui ho chiesto di mettermi in condizione di poter deliberare in settimana.
L’Ingegnere Cirillo ha promesso che qualora il progetto venga approvato dal comune, loro lo realizzeranno immediatamente.

Tra dieci giorni verrà completato il collegamento pedonale tra lo Spinito e l’Ospedale,  autorizzato dal Sindaco e curato dall’Ospedale.


Recupero crediti
Non anticipo nulla perché non voglio sottrarre il piacere della  prossima trattazione del Punto.  Ho tutto pronto per dare ampia risposta.
Anticipo soltanto che ho già diffidato coloro i quali non pagano il suolo pubblico, alcuni da ben quattro anni,  pena la revoca della concessione. Per coloro i quali non hanno aderito al pagamento rateizzato sto procedendo alla revoca della concessione.
I grossi crediti invece sono sotto osservazione quotidiana dell’assessore al bilancio e mia personale.


Tassa di soggiorno
La tassa è stata istituita dal consiglio comunale, e solo dal consiglio comunale può essere abrogata.
Il Punto è già alla valutazione dei revisori dei conti, in quanto ho chiesto una modifica al Regolamento in relazione ad una sentenza del TAR  Venezia,   dove si afferma che gli albergatori non possono essere considerati  responsabili di imposta.
Quando si porta un regolamento-in-modifica, in consiglio, il consiglio è sovrano e può decidere di bocciare la tassa di soggiorno, assumendosene ogni responsabilità.
Si  possono fare altre proposte sul piano delle entrate; gli albergatori hanno proposto una tassa d’ingresso ma purtroppo a Cefalù non si può applicare come a Lipari, che è un’isola; ma se ci sono altre proposte io sono disponibile ad accettarle.


Segnaletica Lungomare
Mi è stato segnalato lo stato delle cose, per le strisce pedonali, dalla ditta Farinella, a 10 giorni del mio insediamento;  ha chiesto all’ufficio di realizzare la dovuta segnaletica (sia orizzontale che verticale).  Per quella verticale purtroppo  mancano le risorse,  per quella orizzontale  stiamo attrezzandoci per recuperare il “ducotone”.

Il Sindaco ricorda, ai consiglieri, che si stanno utilizzando nove persone in mobilità, cinque assegnate in convenzione da cooperative sociali e si è pronti ad utilizzare altre dieci persone in mobilità o in cassa integrazione.
Se avessimo il ducotone - e ci mancano i soldi anche per questo - faremmo non quelle segnaletiche soltanto ma anche quelle di tutte le altre strade”.

Il Presidente passa al Punto 3° dell’O.d.g. “Presa atto del “ Patto dei Sindaci” in ordine al ruolo della Commissione Europea sull’utilizzo delle fonti di energia alternativa”



La Segretaria legge il testo del provvedimento a firma del Sindaco

(Vedi allegato: presa atto "patto dei sindaci".pdf)

Il Presidente
La sintesi è che noi siamo in grave ritardo rispetto ad altri sindaci che hanno già aderito a questo percorso normativo europeo di riduzione dei “gas serra”.

Propone quindi di esprimersi con la votazione: unanimità.