10 Febbraio 2014, 20:12 - Quale Cefalù [suoi interventi e commenti] |
Per quanto i numeri registrati dall’Unità Operativa N.1 di Cefalù del Dipartimento Regionale Turismo nel mese di gennaio siano molto esigui, i 132 arrivi di turisti in più rispetto a Gennaio 2013 rappresentano, comunque, un primo segnale positivo.
Nel dettaglio, nel primo mese del nuovo anno sono stati 111 (+38,75%) gli stranieri giunti a Cefalù per soggiornarvi in media 3,73 giorni e 345 (+41,39%) gli italiani la cui permanenza media è stata di appena 1.68 giorni, per un totale complessivo di 456 arrivi (+40,74%).
A seguire i dati completi dell’Unità Operativa N.1 di Cefalù del Dipartimento Regionale Turismo relativi a Gennaio 2014:
- Accedi o registrati per inserire commenti.
- letto 3652 volte
Commenti
Salvatore Culotta -
Quello che sempre mi chiedo è
Quello che sempre mi chiedo è quale sia la fonte prima di questi numeri .
Salvatore Solaro -
Due più due qualche volta fà tre
Ciao Salvatore, i numeri che mensilmente vengono elaborati sono quelli che comunicano tutte le strutture ricettive operanti nel territorio del Comune di Cefalù. Coloro i quali gestistono una struttura ricettiva (ufficialmente classificata), hanno l'obbligo di inviare il movimento dei clienti (arrivi e partenze) contraddistinti per numero, nazionalità e regione italiana di provenienza con un file di testo, nel quale, attraverso un sistema di codici riferiti alle strutture, alle nazioni e alle regioni, è possibile importare il movimento dei clienti per ogni singola struttura.
Con la raccolta informatizzata dei dati, è possibile avere la tracciabilità dello storico dei movimenti, e quindi, quando si importa il file, il programma può segnalare degli errori se, lo storico della struttura ricettiva risulta essere diverso rispetto allo storico dell'ufficio che raccoglie ed elabora i dati. In quel caso, il file dev'essere corretto. Questo avviene quando la struttura ricettiva, sbagliando, modifica i propri movimenti di un periodo già elaborato.
Oggi è possibile potere effettuare dei controlli e trovare quindi delle "anomalie" nel rapporto fra arrivi e presenze, rispetto alla media dei giorni passati in albergo.