Le gru in consiglio

Ritratto di Angelo Sciortino

16 Aprile 2014, 11:17 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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In un ameno paesino della Sicilia un giorno presero il sopravvento tante specie animali, che lo trasformarono in uno zoo autogestito. Seguendo l'esempio degli umani, essi si organizzarono in un comune autonomo. Elessero propri rappresentanti e a essi diedero mandato di rappresentarli, al fine di garantire una sana amministrazione.

Il paese prese il nome arabo di Cafludi e ne divenne capo assoluto un orso grigio, che aveva trovato ausilio presso un gruppo di gru. Con l'aiuto di queste gru, l'orso grigio divenne presto un orso giocoliere, soprattutto quando si trattava di giocare con i numeri su un pallottoliere. Questo era un gioco, in cui riusciva benissimo, anche perché, se perdeva, o scaricava la colpa sugli altri animali o cancellava la sconfitta, appellandosi a nuove regole o alla reinterpretazione delle vecchie.

Le gru lo lasciavano fare, anche se spesso preferivano non guardarlo, sprofondando le loro teste sotto la sabbia, per non vedere e non sentire.

Purtroppo, però, nel consiglio eletto erano presenti i rappresentanti di altri animali, seppure in numero inferiore a quelli delle gru. C'erano così volpi, grilli parlanti, ghiri addormentati e rane gracidanti. Il bravo orso grigio era riuscito a convincere alcuni ghiri addormentati e alcune rane gracidanti ad appoggiarlo, ma non era riuscito a fare altrettanto con i grilli parlanti e con le volpi. Costoro rappresentavano la sua spina nel fianco e lo costringevano spesso a interventi in difesa della sua visione autocratica dell'amministrazione.

Proprio com'è accaduto nell'ultima riunione del consiglio, in cui grilli parlanti e volpi chiedevano di dibattere su alcune iniziative prese dall'orso grigio a proposito del fiume fornitore di acqua per gli animali oppure a proposito della destinazione di un caverna abitata da leoni. L'una e l'altra iniziativa dell'orso grigio rischiava di esporre a grave pericolo la comunità, ma egli, forte dell'appoggio delle gru, con la testa immersa nella sabbia, è riuscito a impedire che si discutesse, per ascoltare altre opinioni.

Come finirà? Forse con l'allontanamento dell'orso grigio da parte degli arbitri, che devono giudicare la correttezza del suo gioco con il pallottoliere. Speriamo che gli altri animali non siano chiamati a pagare per gli errori dell'orso grigio con la fame e la sete!

Commenti

.... Vossia mi si allavanca proprio sull'aceddo!

E tanto si allavanca, ca mi acconvinci ad interrompori il mio silenzio-blogghi!

E sì, caro Signor Sciortino, Vossia sbagghiò propria aceddo!

Chiddu che metti la testa sotto la rina, infatti, 'un è a croia (ca vossia, ca è allittrato (si scrivi cu du t?)  chiama "gru" comu a chiddi ca ci volivano mettiri nelle allocalizzazioni a 'Ghiastriddu), ma lo strunzo ca, pi 'nna manu, como tutti sanno, è un aceddo ca non vola, tanto ca vieni chiamato aceddo corridori! Picchì curri, eccomu curri, speci quannu è assicutatu!

A croia, inveci, vola, eccomu si vola! Vola da un amisferio all'avotro, tanto a vieni 'ntisa  "aceddo migratori" (non si sapi se clandestino).

Sulu ca, all'ebbica, quannu c'eranu i staciuni sanzieri e e puru i mienzi, i croi erano precisi comu un raloggiu sbizziro nelle loro amigrazioni.

Ora ca, inveci, un si ci capisci chiù una benamata, ca 'un si servunu chiù i mienzi staciuni, i croi si cunfunninu e amigrano pi comu ciuscia u ventu!

Però una cosa simili c'è, tra strunzu e croia!

Puru idda s'ammuccia a testa!

Ma no sutta a rina, nonsi! A croia a testa sa metti sutta 'ascidda, e si l'ammuccia accussi buona, menzu i pinni, ca, a locu r'idda, pari decollata comu a fantasima di Novalenzia! 

Chi 'mprissioni, Signor Sciortino, chi 'mprissioni!

''nconclusioni, Vossia, cu sta parabula di l'urso e di croi, chi cosa vuleva 'ntenniri a diri?

Vuleva parrari di strunzi e si sbagliò?

O vuleva diri ca è anutoli ca s'ammuccianu, tantu i testi d'aceddu sempri si fannu svintari?

Picchì, cu rispetto parrannu, Signor Sciortino, certi voti Vossia, 'un s'affinnissi, m'arrisurta armetico, isotermico e prostatico!

Spirannu ca mi potissi livare, armeno, questi addubbi, l'arringrazio anticipatamenti!

Devoti saluti

Nzulu

Hai ragione, caro Totò, ma mi ha ingannato l'aspetto traballante degli struzzi e ho creduto che fossero gru su una sola gamba. questo, lo so, non mi discolpa, sebbene mi abbia confuso più di una "lettera a chiarimento" di un dirigente burocratico.