A Giuseppe Barranco, Assessore alla Ecologia e Ambiente

ritratto di Pino Lo Presti

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Personalmente conservo qualche perplessità su ciò che di politico può esserci stato nella sua nomina, ma - se pregiudizi potessi avere di qualunque genere - non potrà nessuno dire che essi hanno gravato sulle sue iniziative e sulle sue richieste di credibilità, dal momento che di esse ho sempre (unico nella nostra città) dato ampio e fedele resoconto (Osservatorio dello Sport, Cefalù livenight).
La sua terza iniziativa, che gli ha visto al fianco il Sindaco e il Presidente di Legambiente, arch. M. Caliò, ci ha trovati entusiasti sostenitori

27 aprile 2011 - ”Finalmente, dal 4 maggio, parte la Raccolta dei rifiuti Differenziata” (http://www.laltracefalu.it/archive/all/2011/4/27)

Del convegno con le scuole al teatro Astro di Cefalù', il 3 maggio di quest’anno (Vedi: “La rivoluzione civica della Raccolta Differenziata” - http://www.qualecefalu.it/lac/node/4451), ci piace riportare questi passaggi:

I. Iacono (Segretario della Associazione “Cefalù nel Cuore”)

La Raccolta differenziata che inizierà a Cefalù il 3 maggio può rappresentare una svolta nel modo di pensare e di intendere il nostro rapporto con l’ambiente; da esso, e dall’impegno che ciascuno di noi ci metterà, dipenderà il futuro della nostra città e, più in generale, dell’ambiente in cui viviamo”.

G. Barranco (presidente della Associazione)

Cefalù, prima città ecologica del sud” questo è il nostro vero obiettivo.
Non pensiamo che sia un’utopia; abbiamo la storia, la cultura e la volontà di renderlo possibile. Il rispetto per l’ambiente non è una moda e non ha colori politici, riguarda il futuro del pianeta e i nostri figli”.

“Il nostro futuro passa attraverso un sano rispetto delle politiche ambientali; un rispetto che va oltre l’ambiente: per il decoro, per la pulizia delle nostre città ma soprattutto il rispetto che meritano i nostri figli. L’obiettivo di noi giovani oggi deve essere quello di affrontare questa vibrante realtà ambientale con la perfetta coscienza che è una minaccia seria per tutta la comunità. I mezzi per combatterla ci sono, bisogna impegnarsi e bisogna cambiare abitudini perché facendo la differenziata aiutiamo i nostri figli, la nostra vita e quindi il nostro futuro che già vive di incertezze.
E, noi giovani saremo gli artefici di un futuro ricco di certezze, nella misura in cui si percepisce quanto prima che la ripartenza del nostro territorio parte attraverso una buona educazione civica, perché al fenomeno vibrante dell’ambiente si aggiunge quello del rispetto delle regole.

Purtroppo, dopo appena alcune settimane la raccolta differenziata nel centro storico ha cominciato a diminuire anzichè crescere soprattutto a causa dell’umido la cui mancata raccolta giornaliera (col caldo d’estate specie in abitazioni anguste) non ha incontrato il favore degli utenti. A ciò si è poi aggiunta la non rinnovata distribuzione dei sacchetti. Ma è mancata anche una continuità nella informazione e sensibilizzazione; il tutto certo non doveva ridursi alla semplice consegna (assieme ai sacchetti) di un cartoncino in cui sono segnati i giorni di conferimento di ciascun tipo di rifiuto o - ne converrà - una serie di bei discorsi di fronte a dei ragazzi delle scuole nella cornice del Teatro Astro e con buon corredo di depliant illustrativi pagati dall’Ato (se non ho capito male).

Voglio dire all’Assessore, ma soprattutto a Giuseppe Barranco, che mi piace pensare che la volontà di quell’impegno - che probabilmente come Associazione non si è riusciti a svolgere pienamente - abbia ora animato la scelta di svolgerlo, più pienamente, come Assessore.

Se (permettimi la battuta) “non farai danno nelle altre deleghe”, e soltanto riuscissi a far partire veramente la raccolta differenziata per tutta Cefalù avresti la mia ammirazione e la più sincera graditudine di cittadino.
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Tornando alle altre emergenze nel campo dei rifiuti, spero considererai un contributo le segnalazioni de laltracefalu (al di là delle parole e degli accenti particolari di qualcuno).

Oggi ti ricordo, ad esempio il problema delle pile esauste (Vedi: 26 gennaio 2011 - “Sapete dove si possono conferire le pile esauste?”(http://www.qualecefalu.it/lac/node/3632) e quello - ben più grave - più volte segnalato dall’arch. S. Culotta: l’Eternit.
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Infine una considerazione di ordine comunicativo con i cittadini.

E’ corretto che il cittadino si chieda (a fronte di - mi auguro - tanti buoni tuoi risultati) se questo sarà avvenuto per una tua personale amicizia con Norata, se perchè sei riuscito a far rispettare il contratto e a trovare qualche soluzione migliorativa della efficienza, o se perchè stiamo aggiungendo qualche debito ai tanti che già abbiamo.
Non c’è polemica, o intento recondito in questo legittimo desiderio del cittadino di vedere ed, eventualmente apprezzare, da vicino le qualità della persona e dell’Assessore, distinguendole da quelle di chi l’ha preceduto.

Andava in questo senso la domanda che ti ha posto domenica, a Radio Cammarata, il segretario del locale PD, Vincenzo Garbo, poi ripresa e articolata da Gianfranco D’Anna nel commeno: Interventi dovuti o interventi a pagamento? a “Ripulita la pista di pattinaggio... o quasi.” del 7 settembre (http://www.qualecefalu.it/lac/node/5516).

Spero che, appena avrai tempo e una visione più chiara delle cose, vorrai rispondervi per far crescere anche i cittadini con dei buoni esempi oltre che di amministrazione, anche di comunicazione.

ritratto di Salvatore Culotta

Vorrei sottolineare, in

Vorrei sottolineare, in merito all'argomento che più mi sta a cuore,che la rimozione dell'eternit non dovrebbe pesare sulle casse comunali.