15 Giugno 2024, 01:29 - Pino Lo Presti [suoi interventi e commenti] |
La invidio sig. Sindaco, sarà meravigliosa la pace a S,Ambrogio la sera, ma voglie darle notizie da Cefalù.
Complice certo una certa arietta che dal mare si muove verso terra (non si possono regolamentare le correnti dell'aria), ma certamente nella zona dove io abito (sotto la Grotta dei Sette merli: che comprende il quartiere tra Salita dei Saraceni, una parte di via Costa e, dall'altra, via Fiore, giungendo verso il basso a via Spinuzza e via Carbonai), il frastuono è fortissimo e particolarmente gli urti in pieno petto provocati dai bassi, e stiamo ascoltando l'ottimo Pino Danieli e non musica hard rock o genericamente da discoteca.
Se questi sono i limiti di "immissione esterna" consentiti dal Regolamento acustico l'altro ieri licenziato in Consiglio Comunale (con la unanimità dei voti della Maggioranza e l'astensione unanime della Minoranza), proprio non ci siamo; posso in tutto onestà dirle che (ripeto: complice certo la fresca arietta che viene dal mare) è forse peggio degli altri anni.
E, sono ancora le 22.30.
Se valgono le scelte di orario che la Amministrazione ha fatto valere per la Zona B (Centro abitato, Zona periferica e Lungomare Giardina), ne potremo avere fino all'una e trenta di questa notte.
Aspetto con angoscia inoltre che scocchi la mezzanotte, quando un'altra fonte sonora (una delle più inquinanti, se non altro per la vastità della zona su cui si riversa) il Malik attiverà le sue casse di diffusione "musicale" per i propri clienti che si godono la frescura in riva al mare.
Se consideriamo la conformazione del golfo che va da S. Lucia al Molo vecchio, si può ben considerare come la zona del lungomare possa essere paragonata al palcoscenico di un anfiteatro naturale che vede, nella zona pianeggiante della città nuova, la platea e nella zona collinare con il relativo abitato (Spinito) la gradinata.
Ora quando la onda sonora proveniente dal lungomare investe la prima cortina di case in pianura, tende a muoversi verso l'alto investendo quindi, oltre lo Spinito, anche la parte ovest del Centro storico degradante verso il mare e, in particolare, le abitazioni poste ai piani più alti e quindi più esposti, rispetto a quelle dei piani più bassi riparati dalla cortina costituita dai muri dalle case.
E questo ancor più proprio quando - come stasera - dal mare l'aria si muove verso terra. Nelle serate ordinarie estive questo fenomeno aereo avviene verso l'una e mezza, e allora riesco a sentire (specie quando è attivo "Le Vele"), oltre alle grida sguaiate dei D.J. di turno anche quelle dei suoi adoratori danzanti ai suoi piedi!
E' frustrante, avvilente, umiliante - mi creda - sentirsi uno scarto nelle considerazioni che sottostanno alle scelte politiche delle persone a cui ci siamo affidati perchè a noi cittadini fosse assicurata una qualità della vita migliore e più dignitosa.
L'idea è quella di andarsene da questo paese sempre più pensato per la industria turistica e sempre meno per suoi residenti. E' ormai da oltre un ventennio che Cefalù ha preso questa piega, e ciò indipendente dal colore politico delle Amministrazioni che si sono succedute. Ciò che per tutte loro sembra contare è il PIL e non la qualità della vita. Ormai la figura del Sindaco non è più quella del padre di famiglia che ha cura, certo del benessere economico della propria famiglia, ma soprattutto della sua salute psico-fisica; ormai la figura del Sindaco è sempre più assimilabile a quella di un Manager di una impresa economica cinica, liberista, di quelle tante la cui mentalità o ideologia del Profitto, della "Valorizzazione" (economica), sta distruggendo la salute della natura e della vita in quasi tutto il pianeta!
Una cosa che in particolare non capisco è:
normalmente uno spettacolo musicale ha una durata di due ore/due ore e trenta al massimo, perchè il Regolamento appena varato consente manifestazioni temporanee "in deroga" con orari che vanno dalle 21 alle 0.30 (nella zona Centro Storico-S.Ambrogio) e dalle 21 all'1.30 (nella zona Centro abitato-periferia-Lungomare), cioè per tre ore e trenta e quattro ore e trenta; non è una violenza?
Non ultimo ad essere offesi non sono solo lo spirito e le orecchie ma anche gli occhi.
Già nell'agosto del 2016 segnalai come i fari rotanti che si usano negli spettacoli musicali colpissero le case del centro storico creando un potente fastidio agli occhi anche a chi non guarda verso il mare, perchè colpendo le facciate delle case in rapido movimento creano una serie accellerata, "psichedelica", di riflessi davvero fastidiosi.
Vedi: "Per favore tenete più alti i fari ed abbassate il volume"
https://www.qualecefalu.it/node/19787
Diverse volte, in anni passati, ho avuto la fortuna di poterne informare telefonicamente il Sindaco Lapunzina il quale - devo riconoscere - ha quasi immediatamente provveduto ad avvisare chi di competenza, ma l'ultima volta gli chiesi fino a quando potessi approfittare della sua gentilezza, e perchè non si vietasse in maniera chiara e definitiva di rivolgere i fari verso le case?
Sono passati tanti anni e questa sera sembra di stare tra i riverberi delle fiamme dell'inferno!
Mi scuso se posso avere urtato la sensibilità di chi chiede solo di poter svolgere la propria attività imprenditoriale nell'interesse, oltrechè proprio, anche in quello del paese, senza voler dare fastidio ad alcuno; ho scritto tutto di getto in un momento di sincero sconforto. Certo se nei prossimi mesi (tre, tre e mezzo) potranno esserci altre 59 di queste serate "in deroga", oltre al MaliK e a "Le Vele" (da mezzanotte sino alle tre del mattino), in regime "ordinario" sarà effettivamente tragico!
Chi maledire: i nostri genitori per averci fatto nascere in questa bellissima ma sfortunata città, troppo "levantina" e disponibile a vendersi al migliore offerente?
Sono le 0.30, Miracolo!!! D'improvviso la pace, e il Malik ancora non si sente. Posso riaprire le finestre e godere del fresco notturno.
Forse nel Regolamento gli orari indicati (21/0.30 e 21/1.30) indicano soltanto un "range, un ventaglio "entro il quale" svolgere l'evento ma questo può durare di meno; o forse trattandosi di una manifestazione in tre serate si impone il limite delle 0.30 per quanto in Zona B?!
Ecco questo avrebbe potuto forse essere un altro emendamento (magari scritto bene) da presentare in Consiglio anche se - purtroppo, consiglieri della Maggioranza - non pensato prima in Commissione!
Voglio allontanare il pensiero di cosa accadrà quando qualcuno vorrà occuparlo in tutta la sua estensione (non è indicato diversamente infatti un limite specifico di durata della "manifestazione sonora temporanea" all'interno del "range"). Magari accadrà in piena estate, quando non potrò più aprirle le finestre nonostante il caldo! Certo, c'è l'aria condizionata, che tristezza!
C'è una bella luna stasera, al primo quarto, che si riflette sullo specchio del mare, posso finalmente rivolgeregli lo sguardo senza essere ferito da quegli odiosi, stupidi fari, ora finalmente fermi!
(è una foto fatta col telefonino; non ho per ora la mia macchina fotografica)
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Commenti
Pino Lo Presti -
Perchè non provare
... quando si fanno eventi al Lungomare a mettere le casse della amplificazione acustica rivolte verso il mare o verso S. Lucia e non rivolte verso est cioè il Centro storico?
Non sarebbe una cosa di buon senso, rispettosa delle abitazioni cittadine? Quale può essere il problema tecnico? E, anche quando vi fosse: una considerazione "politica", più che giustificata, non vale più di qualche eventuale convenienza tecnica, ... Daniele!