Un programma “possibile”. Acqua da bere per tutti

ritratto di Cefalù Possibile

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Alcuni giorni fa si è tornati a parlare di acqua, per ricordare il risultato del referendum di giugno e sensibilizzare l'opinione pubblica affinchè si possa pretendere il rispetto delle decisioni popolari.
Sul tema dell'acqua, considerato un bene irrinunciabile, il movimento Cefalù Possibile, verificata la disponibilità della Sorgenti Presidiana S.p.A., si impegna, qualora chiamato a governare la città di Cefalù, a realizzare nel centro abitato alcune fontane dalle quali sarà possibile per i cittadini prelevare gratuitamente acqua potabilizzata. La prima fontana, realizzabile entro pochissimo tempo con il contributo della società, si troverà in prossimità del potabilizzatore, mentre in una seconda fase verranno realizzate altre fontane nelle zone più abitate della città.



Maggiori dettagli saranno contenuti nel depliant presto in distribuzione presso la sede del movimento, in via Matteotti 35.
Una città con più servizi per i cittadini? Possibile.

ritratto di Salvatore Culotta

E' assolutamente

E' assolutamente insopportabile che questa realizzazione venga subordinata ad un risultato elettorale (si impegna, qualora chiamato a governare la città di Cefalù): in altri termini è, nè più nè meno, un ricatto. E' comunque apprezzabile che il prezzo del voto venga esplicitamente dichiarato. Aggiungo infine che sarebbe doverosa, da parte della ditta, una comunicazione che corrobori il suo sostegno alla campagna elettorale di "Cefalù possibile".

ritratto di Mauro Caliò

Come al solito il cefaludese non è mai contento..

Volete vedere che sarò pure condannato per voto di scambio?
E' il punto di un programma elettorale e in quanto tale subordinato all'esito del voto.
Tra l'altro è indispensabile ottenere autorizzazioni dalla provincia (la fontana è si sul muro ma su strada provinciale), la collaborazione dell'ATO per lo spostamento dei cassonetti, ecc. Per le altre fontane sarà necessario qualche chilometro di nuove tubazioni, scavi, ecc. Vuoi che lo faccia a spese mie?
Comunque la società, che aveva tra l'altro già dato disponibilità anche alla amministrazione in carica (chiaramente non presa in considerazione), è libera di realizzare la fontana per chi vuole.
Non si tratta di sostegno a Cefalù Possibile ma di impegno per la città.
Se poi preferiamo, possiamo sempre continuare a comprare l'acqua minerale.

ritratto di Gianfranco D Anna

Case dell’acqua potabile o acqua potabile nelle case?

Certamente, come riportato nella locandina, i vantaggi legati alla realizzazione di questi impianti per l’erogazione dell’acqua pubblica di qualità, naturale o anche frizzante, sono innegabili - come sottolineato in siti quali www.casadellacqua.com - ma ciò che mi lascia “perplesso” è quanto si legge nelle “Ipotesi per il futuro”: «In attesa che, mediante il rifacimento della rete idrica, l’acqua pubblica potabilizzata possa finalmente giungere nelle case ("!" - ndr) dei cittadini … si potrebbero realizzare delle reti dedicate per l’installazione di altre “case dell’acqua” nei principali quartieri dell’abitato.»

Tutto è oggi “possibile” ma è “fattibile”, in termini economici e di disagi, l’idea di realizzare una rete dedicata con “qualche chilometro di nuove tubazioni, scavi, ecc.” per creare delle fontane o “case dell’acqua” che dir si voglia?

Non sarebbe auspicabile puntare direttamente al rifacimento dell’attuale rete idrica che, a causa dei numerosi interventi su di essa necessari, rende, talvolta, giallognola l’acqua di per sé potabile che esce dal rubinetto di casa e spinge la maggior parte dei cittadini - me compreso - a non berla?

Non sarebbe augurabile intervenire radicalmente su una rete idrica colabrodo che disperde nel sottosuolo una buona parte dell’acqua potabilizzata?

Non sarebbe sufficiente avere l’acqua potabile nelle case piuttosto che avere delle “case dell’acqua”?

ritratto di Mauro Caliò

sarebbe auspicabile, augurabile e sufficiente

rifare integralmente la rete idrica cittadina per avere acqua potabile in tutte le case. Anzi, andava fatto anni addietro. Ma siccome ciò costerà diversi milioni di euro e qualche anno di attesa, mi sembra possibile realizzare con costi molto più contenuti, qualche fontanella dalla quale chi lo riterrà potrà prelevare acqua potabile gratis. Gli altri saranno sempre liberi di comprarsi l'acqua minerale
Mauro Caliò

ritratto di Gianfranco D Anna

La fontana di Via Bagni Cicerone

La fontana di Via Bagni Cicerone

«…luogo di diffusione della comunicazione tra Comune e cittadini, esempio concreto di promozione di comportamenti sostenibili…»



Foto tratte da “Accade in Via Vittorio Emanuele…” del 1 settembre 2011 (http://www.laltracefalu.it/node/5459)

ritratto di Salvatore Culotta

ENNA Sono stati consegnati

ENNA
Sono stati consegnati ieri i lavori relativi al progetto di “Rifacimento di tratti della rete idrica urbana del Comune di AGIRA – zona Castello” per un importo totale di circa 4 milioni e 768 mila euro finanziato dall’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di P.U
gennaio 31, 2012
……………………………………..
ENNA
E’ ufficiale, a darne notizia è lo stesso presidente della Provincia, Giuseppe Monaco nella veste anche di presidente dell’Ato idrico n. 5 di Enna. L’Ato idrico ha ottenuto e ricevuto cospicui finanziamenti, nel settore idrico, per un importo di oltre 49 milioni di euro. Soldi che saranno investititi tramite la società Acquaenna sul territorio [...]
La Regione finanzia la nuova rete idrica In arrivo 4,8 milioni
L'intervento finanziato da Palazzo d'Orlèans prevede anche il rifacimento del sistema di smaltimento dei reflui fognari e delle acque bianche. In arrivo 4 milioni ed 800 mila euro per il primo stralcio della rete idrica di Canicattì.
LICATA
Finanziati gli interventi manutentivi alla rete
C'è anche l'ottimizzazione della rete idrica di Licata nel decreto, del presidente della Regione con il quale viene finanziata la razionalizzazione dei sistemi idrici dei Comuni della provincia di Agrigento. I fondi concessi a Licata sono pari a 4.800.000 euro, cifra cui vanno aggiunti 1.440.000 euro che costituiscono il 30 per cento della quota a carico del gestore del servizio idrico provinciale,
.........................
Mentre piovono soldi in tante parti della Sicilia solo a Cefalù il tempo è sul "bello stabile",(per la gioia dei turisti).

ritratto di Nicchi Salvatore

Come al solito non ho capito!

Come al solito non ho capito!
Ma queste case dell'acqua, erogano aqua potabile (?) proveniente dalla rete cittadina oppure si andrà ad istallare il "MINI POTABILIZZATORE" che marcisce fin dalla soindacatura del Sindaco La Grua o chè?
Mi si diano LUMI!

ritratto di Mauro Caliò

Nessun problema

spieghiamo meglio.. Per quanto riguarda Cefalù, la previsione è quella di distribuire acqua del potabilizzatore della Sorgenti Presidiana, utilizzando però una rete dedicata e nuova.
Naturalmente nell'immediato l'acqua sarà disponibile nella fontanella che verrebbe realizzata a ridosso del potabilizzatore stesso.
In altre parti d'italia le case dell'acqua contengono un potabilizzatore integrato, ma questo ovviamente comporta dei costi.
Sempre a disposizione per qualsiasi chiarimento.

ritratto di Saro Di Paola

ALTRO CHE "POSSIBILE"!

Stanotte ho fatto un sogno :
andavo in macchina a casa di mio fratello, cento metri prima del punto in cui, sopra il potabilizzatore, Mauro Caliò ha simulato la realizzazione della "casa dell'acqua".

All'altezza dell'incrocio della via Gibilmanna con la circonvallazione,la circolazione in direzione Gibilmanna era bloccata da una fila di macchine.
Mi sono chiesto :
"Possibile" che non si riesca ad andare avanti?

ALTRO CHE "POSSIBILE" !
Non si riesce ad andare avanti!

Cos'era accaduto ?
La "casa dell'acqua" era già costruita :
davanti ai cannoli vi era una autentica ressa di persone con le bottiglie in mano e ai lati della strada una doppia fila di autovetture che paralizzava il traffico.

Nel sogno ho pensato : "Mauro ha vinto le elezioni,
POSSIBILE che non abbia pensato che anche per la casa dell'acqua sono necessari i parcheggi" ?

ritratto di Vincenzo Cerrito

altro che possibile

Stanotte ho fatto un sogno:
passeggiavo per la via roma con il mio caro zio, mi accorsi che il traffico era paralizzato, chiesi allo zio quale fosse la causa di tale situazione,lui guardando l orologio mi disse:guarda che sono le 13,la circolazione e' bloccata perche'ci sono i bambini che escono da scuola e le macchine parcheggiate,dai genitori che aspettano i bambini impediscono la circolazione.Ma,risposi io,un sindaco non potrebbe trovare una soluzione a tutto questo magari con dei parcheggi in modo che non si crei tutto questo traffico?
Mio zio mi rispose:caro nipote voglio raccontarti la storia di padre e figlio che dovevano recarsi al mercato settimanale.Racconta pure zio
Un sabato mattina un padre insieme al figlio decisero di andare al mercato,presero l asino dalla stalla e si avviarono.Il padre monto sulla bestia il figlio lo precedeva a piedi,ma per strada incontrarono un gruppo di persone,che guardandole in malo modo,cominciarono a mormorare "guardate quei due il padre comodo sul asino ed il figlio poverino deve camminare a piedi".Il padre allora decise di scendere dalla groppa e far salire il figlio. Poco piu' avanti incontrarono un altro gruppo di persone,che alloro volta,cominciarono a mormorare "guarda il povero vecchio a piedi e suo figlio in groppa al asino bello comodo"
allora il padre decise di montare anche lui sul povero animale.Ma piu avanti ebbero modo di capire che un altro gruppo di persone mormorava"guarda quei due comodi su quel povero asino che ormai sara sfiancato.
Ancora una volta il padre decise di scendere dalla groppa e far scendere anche il figlio.Ma proseguendo per la via incontrarono altra gente che mormorava "guardate quei due portano l asino ma camminano a piedi,che asini!"
Hai capito cosa voglio dire caro nipote? si risposi caro zio.

ritratto di Mauro Caliò

Guarda che è acqua

non benzina a due giorni da uno sciopero...

ritratto di Saro Di Paola

NO, NON E' "POSSIBILE" !

E' "possibile" che vi sia un solo cittadino, dico UNO SOLO, che arrivi a piedi, o in bicicletta, in quel punto della strada di Gibilmanna per riempire bottiglie d'acqua ?

NO, NON E' "POSSIBILE" !

Se non è "possibile" si dovranno parcheggiare autoveicoli nei pressi del punto in cui è stata simulata la realizzazione della casa dell'acqua.

Basta attraversare quel tratto di strada per rendersi conto che NON E' "POSSIBILE" PARCHEGGIARE UNA SOLA, dico una sola, AUTOVETTURA.
Sul lato destro come sul lato sinistro.

A meno che NON SIA "POSSIBILE" che un sindaco VOGLIA METTERE A REPENTAGLIO LA PUBBLICA INCOLUMITA'!