CEFALUNEWS, ERRATA CORRIGE

ritratto di Valentina Emanuele

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Il cane salvato qualche giorno fa, non è stato soccorso dal Dottor Lisciani, le fratture ossee sono più di una, non è stato necessario operare urgentemente e, soprattutto, il cane non è stato ancora operato.
L'unica cosa vera che risulta dall'articolo di Cefalunews è che il sindaco ha stanziato 200 euro per l'operazione.
Il cane è stato investito da qualcuno che non si è neanche fermato. Dei ragazzi l'hanno notato e hanno iniziato a fare telefonate, me compresa. Nessun veterinario di Cefalu o di Campofelice ha risposto. L'unico che aveva la reperibilità era il Dottor Vacca di Isnello. E’ sceso e ha solo constatato che non aveva il microchip. Polizia, Carabinieri, Vigili urbani, il Sindaco stesso, nessuno sapeva chi doveva prendere in affidamento un cane che non poteva muoversi nè poteva mangiare. I veterinari presenti non potevano far niente, dicono, perchè non essendoci un microchip e non avendo, il Comune di Cefalù, un posto dove far dormire il cane per la notte, non potevano prenderlo in custodia loro stessi. La cosa che mi ha più sconvolto è che il Dottor Vacca, reperibile, non avesse con sè un antidolorifico o qualsiasi altra cosa per il primo soccorso. Ancora più triste era vederlo mangiare una banana mentre il cane dignitosamente taceva e si guardava intorno.
Neanche il dottor Migliazzo ha potuto far niente. Solo aspettare. Cosa non si è capito dato che il Comune era stato chiaro: non ci sono luoghi di ricovero per animali morenti.

Mi ha sconvolto anche chiamare tutte le Associazioni di protezioni animaliste e trovare numeri inesistenti, spenti o senza risposta. Sono bravi solo a raccogliere soldi e a fare campagne.
Poi si è messo a piovere, intanto, era già l'una e mezza. un signore ha gentilmente sceso da casa una calda coperta e del latte con i biscotti per il cane.
Io ho chiamato Angelo, di nome e di fatto, Sciortino.
Ha deciso di farlo dormire a casa sua. Anche il signor Lapunzina è venuto a quell’ora a darci una mano.
La mattina seguente, finalmente, tra le tante chiamate ancora, ha risposto il dottor Lisciani.
E’ sceso di corsa da campagna, flebo di alimentazione e idratazione, iniezioni di antibiotico per le ferite e di antinfiammatorio. Nel pomeriggio, avendo addirittura rintracciato la persona che da anni dà da mangiare a questo cane di strada, siamo andati dal dottor Di Leo. Il cane è risultato non operabile perchè respira male e non urina.
Deve prima quindi curare polmoni e sistema urinario. Forse lunedì mattina. io, incrocio le dita. La signora intanto tiene "lola" a casa e se quelle duecento euro non dovessero bastare, pagherà di tasca propria anche se io proporrei una colletta.
Da ignorante, perchè così mi hanno apostrofato i due veterinari impotenti, vorrei solo sapere come mai il Comune, convenzionato col canile di Isnello, non ha luoghi di ricovero per emergenze e come mai, soprattutto, il medico reperibile non ha il compito di trasportare animali feriti al canile stesso e se per legge non doveva tenere in macchina qualcosa per il primo soccorso, cos' come si fa con le persone.
Buona pasqua a tutti gli animali.
Un grazie a tutti i ragazzini che si sono accorti del cane, a quel signore che ha sceso latte e coperta, a Lisciani che ha fatto altre mille telefonate, a Di Leo, alla signora che si occuperà del cane, ad Angelo e al Sindaco.

Valentina Emanuele

ritratto di Stephen Davola

Grazie per mille per la

Grazie per mille per la segnalazione del disservizio e l'aver raccontato la realtà dei fatti.
Come spesso accade, vergognoso il comportamento di Associazioni e varie, lodevole il comportamento di singoli privati che si danno da fare senza ricevere denaro in cambio.