Provincia

- "L'Italia dei Valori esprime pieno sostegno
allo sciopero dei lavoratori Fiat indetto il 3 febbraio dai
sindacati metalmeccanici. La chiusura dello stabilimento di
Termini Imerese, ribadita piu' volte dall'Ad Marchionne, e' una
scelta sbagliata che colpisce il tessuto produttivo dell'intera
comunita' locale. Chiediamo che il Governo vincoli gli incentivi
erogati all'azienda ad un impegno, da parte della Fiat, a
mantenere i livelli occupazionali".
Lo affermano - in una nota - il presidente dell'Italia dei Valori,
Antonio Di Pietro, e il responsabile Welfare e Lavoro del partito,

La Provincia ha avuto assegnato, attraverso il Ministero della Pubblica Istruzione, un terreno confiscato alla mafia a Palermo

"L'esplosione di emergenze occupazionali come quelle della Fiat e Italtel impongono scelte politiche coraggiose per questo chiediamo che il governo regionale sospenda la trattenuta della quota addizionale Irpef ai lavoratori in cassaintegrazione e in mobilita'". E' la proposta del segretario regionale del Partito democratico Giuseppe Lupo, che ha partecipato a Palermo alla manifestazione dei lavoratori dello stabilimento Fiat di Termini Imerese e della Italtel.

Due persone sono state arrestate dalla Digos a Palermo durante proteste lavoratori di cooperative addette alla raccolta differenziata dei rifiuti, che hanno tra l'altro occupato i binari nei pressi della stazione di Tommaso Natale, sulla linea per Trapani e per l'aeroporto Falcone-Borsellino. I dimostranti sollecitano il rinnovo delle convenzioni con il Comune. Gli arrestati sono i fratelli i fratelli Rodolfo e Carmelo Valentino, di 31 e 39 anni, che devono rispondere di blocco ferroviario in concorso.
Altri cinque manifestanti sono stati denunciati a piede libero.

Centinaia di operai della Fiat di Termini Imerese, oggi in sciopro, sono in piazza a Palermo davanti alla sede dell'Assemblea regionale siciliana, contro i piani del Lingotto che vuole chiudere lo stabilimento siciliano alla fine dell'anno prossimo. Gia' dalle nove circa 150 metalmeccanici, anche di aziende dell'indotto, hanno iniziato il presidio, in attesa di essere raggiunti dai 400 colleghi partiti a bordo di 8 pullman dal piazzale della fabbrica automobilistica.

"Nelle carceri italiane, il sovraffollamento
di detenuti, a fronte del sottodimensionamento del personale della
polizia penitenziaria, rischia di vanificare la funzione
rieducativa della reclusione e di limitare pesantemente la
sicurezza. Per questo, e' necessario che il Parlamento avvii con
urgenza una riforma in materia di custodia cautelare preventiva,
di tutela dei diritti dei detenuti e di trattamenti sanzionatori e
rieducativi. La strada dell'adozione di pene alternative per i
detenuti che hanno compiuto reati minori permetterebbe di

Scioperi a sorpresa di un'ora nello stabilimento Fiat di Termini Imerese. La protesta fa seguito alle parole pronunciate dall'amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, a Detroit, con cui ha ribadito la decisione annunciata dalla Fiat di chiudere Termini imerese a partire dal 2012. Parole che non sono andate giù agli operai siciliani, che hanno deciso di scioperare dalle 7,30 alle 8,30, una prima squadra, e dalle 9,30 alle 10,30 una seconda squadra.

La Commissione parlamentare sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti ha sentito il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, sulla situazione dei rifiuti in citta'. "Cammarata - dice il presidente della commissione Gaetano Pecorella - ci ha riferito che la situazione si e' normalizzata dal punto di vista del servizio di raccolta dopo la crisi registrata negli ultimi mesi. Il sindaco di Palermo ha inoltre dato conto della presentazione di un piano di risanamento della azienda dei rifiuti che dovrebbe scongiurarne il fallimento".

In teoria stanno dalla stessa parte, il centrodestra.

"Non lo conosco, non ho visto niente finora. Noi siamo disposti al lavorare con tutti". Lo ha detto l'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, rispondendo a chi gli chiedeva informazioni sull'offerta di Simone Cimino (presidente di Cape Natixis Sgr e promotore di una cordata italiana per produrre auto ecologiche nello stabilimento Fiat di Termini Imerese, ndr) per l'impianto siciliano di Termini. A una domanda su un possibile incontro con il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, entro gennaio, Marchionne ha detto: "sono disponibile, quando vuole".

Sciopero bianco, questa mattina, a Palermo, per lo stop improvviso del servizio deciso da Cgil, Cisl e Uil. Centinaia di palermitani sono rimasti a piedi e hanno protestato.
Intanto l’azienda di trasporto urbano ha deciso di convocare "subito una commissione d'inchiesta per individuare i responsabili di questa azione che ha danneggiato l'azienda e i cittadini. Dei fatti abbiamo informato la Digos, che questa mattina è intervenuta", ha detto Mario Bellavista, presidente dell'Amat.

Circa 70 studenti hanno manifestato questa mattina a Palermo, davanti la presidenza della facolta' di Lettere. Oltre al solito "armamentario" di striscioni e cartelli, alcuni studenti si sono travestiti da barboni chiedendo simbolicamente l'elemosina per pagare le tasse universitarie. Al termine della manifestazione una delegazione di laureandi ha incontrato il preside che ha rimandato la risoluzione del problema al prossimo consiglio di facolta' che si terra' giovedi' mattina.

"In questi due anni, il Presidente della regione siciliana Raffaele Lombardo non si e' mai occupato di Palermo". E' l'atto d'accusa del sindaco di Palermo, Diego Cammarata, vicino al Pdl di Schifani, al Governatore siciliano, rappresentante dell'Mpa. Nel corso della conferenza stampa di inizio anno, il primo cittadino di Palermo ha ribadito il "disiniteresse" di Lombardo per il capoluogo siciliano.

- Allievi e studenti di alcune scuole della
provincia di Palermo hanno ricordato stamani il piccolo Giuseppe
Di Matteo, rapito nel 1993 a soli tredici anni e poi ucciso e
sciolto nell'acido per vendetta dalla mafia tre anni dopo. Una
manifestazione si e' tenuta al Centro Diurno "XII gennaio" di via
Giorgio La Pira, a San Giuseppe Jato. L'iniziativa e' stata
promossa dal presidente della Provincia di Palermo, Giovanni
Avanti, e dall'assessore alla Legalita', Pietro Alongi. Oltre ad
Avanti sono intervenuti i sindaci di San Giuseppe Jato, Giuseppe

Assemblea dei lavoratori, oggi, allo
stabilimento Fiat di Termini Imerese, in vista dello sciopero di
otto ore di mercoledi' indetto dai sindacati in difesa della
fabbrica siciliana, che cessera' di costruire auto - secondo il
piano industriale della Casa torinese - a partire dal 2012. Come
deciso nei giorni scorsi dai rappresentanti di fabbrica di Fim,
Fiom e Uilm, la produzione si e' fermata per un'ora e mezza in
entrambi i turni, per consentire a tute e blu e impiegati di
manifestare la loro opinione.
Pieno il sostegno dei lavoratori ai sindacati che hanno in

In Campania, Calabria, Sicilia e
Puglia viene compiuto il 50% degli illeciti ambientali registrati
in tutto il territorio nazionale. Lo dice il rapporto Ecomafie
2009, presentato a Caltanissetta in occasione della tappa del "No
ecomafie tour" di Legambiente.
"Un'economia, quella generata dalle ecomafie, che non subisce i
contraccolpi della crisi", ha sottolineato il leader regionale
degli ambientalisti siciliani, Mimmo Fontana. Il principale
problema nel contrasto alla criminalita' nel settore dei rifiuti e'
l'assenza di una legislazione che fissi i termini dei reati. A

Venerdi' prossimo, alle 9, presso l'aula
magna dell'Ipssar "Paolo Borsellino" in piazza Bellissima 3, a
Palermo, si terra' una conferenza stampa per la presentazione della
manifestazione "Buon compleanno Paolo", che si terra' dal 15 al 21
gennaio per commemorare il magistrato in occasione
dell'anniversario della sua nascita. Saranno presenti il dirigente
scolastico Antonino Marasa', il dirigente generale dipartimento
pubblica Istruzione Patrizia Monterosso, l'assessore regionale
Pubblica istruzione Mario Centorrino, l'assessore regionale della

Il Consiglio di fabbrica
della Fiat di Termini Imerese ha deciso di proclamare lo sciopero
dei lavoratori per mercoledi' prossimo ed in concomitanza una
manifestazione a Palermo. La decisione e' stata presa
unitariamente da Fim, Fiom e Uilm. Inoltre, i rappresentanti di
fabbrica hanno valutato altre iniziative di lotta per i prossimi
giorni in difesa dello stabilimento siciliano, che cessera' di
costruire auto - secondo il piano industriale della Casa torinese
- a partire dal 2012.
Intanto, per lunedi' e' prevista un'assemblea di tutti i
dipendenti della Fiat.

(Fonte Crm)

Se Fiat lascera' gli stabilimenti di Termini
Imerese "dovra' mettere a disposizione della Regione Siciliana gli
immobili al prezzo simbolico di un euro". E' una delle proposte
per lo stabilimento siciliano, lanciate oggi a Palermo dal leader
di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
Il piano di rilancio dell'insediamento, secondo Idv, deve vedere
protagonista la Regione Siciliana, "che deve promuovere una gara
internazionale per cedere gli impianti".
Di Pietro parla di "proposta concreta, non e' una provocazione
politica", "siamo a conoscenza che c'e' un grosso produttore di

"La notizia dell'esistenza di una cordata per
Termini Imerese e' interessante, ovviamente da verificare e
approfondire. Ho sempre detto che il polo industriale di Termini
Imerese e' una ricchezza per il Paese e per il Mezzogiorno che va
salvaguardata a tutti i costi, possibilmente confermando la sua
vocazione nella produzione di auto. Se la Fiat confermera' la
decisione di interrompere la produzione di auto alla fine del 2011
studieremo soluzioni alternative". Lo afferma il ministro per lo
Sviluppo Economico, Claudio Scajola, in un'intervista a Milano
Finanza.