Il “Latitante” Corsello

ritratto di Pino Lo Presti

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Il 27 dicembre 2009 veniva emanata una nota da parte del Sindaco Guercio con la quale l’Amministrazione, prendendo atto della impossibilità di portare avanti il Programma presentato per le elezioni comunali, se ne dava un nuovo - ridimensionato rispetto al primo -, circoscritto a 10 punti (i famosi 10 Punti-Corsello) sulla base del perseguimento dei quali l’allora consigliere di opposizione del Pdl, Roberto Corsello, passava (sorprendendo tutti), nel momento in cui si stava votando la “Sfiducia” al Sindaco, nella fila della cosiddetta “Maggioranza” con un ruolo da protagonista nella Giunta, andandosi a sedere sulla poltrona di Vice-Sindaco e occupando quelle di numerose deleghe assessoriali:

Legalità, trasparenza, comunicazione e informazione;
Pianificazione territoriale e PRG;
Viabilità, traffico e politiche del centro storico;
Toponomastica;
Sviluppo economico, attività produttive, annona e commercio;
Rapporti con enti e società partecipate (Ente Parco, Fond. Mandralisca, Fond. S.Raffaele, Cons. Universitario, etc.)

La scelta - sicuramente di alto profilo etico e politico - fu tuttavia - da qualche solito detrattore - definita come “il salto della quaglia”!
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Di recente è però sembrato scomparire dalla scena.
La sua assenza si rese particolarmente evidente la sera del Consiglio Comunale del 17 febbraio nella quale si discusse della collocazione della celeberrima “Pietra della Memoria” (vicenda che anch’essa lo ha visto protagonista). Ancor più in quanto Assessore alle Politiche del Centro Storico, la sua assenza quella sera fu notata (ammirevolmente, da vero stakanovista, si trovava a svolgere anche il ruolo di Assessore al Turismo alla B.I.T. di Milano).
Un sua fugace apparizione fu quella del 9 marzo, in tempo per raccontare - ai margini del Consiglio comunale di quella sera - l’ennesima bugia al Comitato dei Cittadini del Centro Storico sull’imminente inizio della operazione del rifacimento dei Pass di accesso al Centro Storico, sulla cui vicenda si prega di consultare:

del 14 marzo, il “Si dovrebbe avere un pò più di pudore (http://www.qualecefalu.it/lac/node/4029) e,
del 16 marzo, il “Spett.le Vicesindaco e pluriassessore Corsello, nonchè caro (comunque) Roberto” (http://www.qualecefalu.it/lac/node/4051).

Ad entrambe le sollecitazioni-denunce non solo l’assessore alla “Viabilità, traffico e politiche del centro storico” ma neanche l’assessore alla “ trasparenza, comunicazione e informazione” ritenevano di dare una benchè minima doverosa risposta.

E’ da dire che neanche gli organi di informazione locale hanno ritenuto di dare alcun rilievo a quanto denunciato quasi che il problema dei Pass e della segnaletica a Cefalù non esistesse.
Chissà perchè ci si appassiona solo al doppio senso via Vazzana l’unico topolino - peraltro malforme - partorito dall’elefante Corsello, una operazione che nonostante quanto suggerito da qualcuno per me resta un “favore” al proprietario del Sea Palace, ex assessore al traffico, Lombardo che già a suo tempo pure ci aveva provato
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Cosa ha fatto per le problematiche della viabilità e del traffico se non non-applicare quanto pubblicamente convenuto con il C.C.C.S. e cioè quanto evidente a un minimo di buon senso? E cosa ha fatto per la agibilità pedonale dei marciapiede o per il diritto di circolazione dei portatori di handicap; neanche la demagogica “sparata” dei “pass-rosa”, patrocinata da Legambiente - con tanto di foto inaugurale sul Giornale di Sicilia - ha avuto seguito alcuno.

Al Punto 5 del famoso Programma in 10 Punti, leggiamo:

5. individuazione aree da destinare a parcheggio auto e avvio procedure per la loro realizzazione
Voi ne sapete qualcosa, ne avete almeno sentito parlare?
Soltanto nel Consiglio del 10 febbraio si è toccato il tema ma per scoprire che neanche il solito parcheggio estivo della Scuola Media, il Corsello era riuscito a rendere disponibile; per “soggezione”, forse, nei confronti della sua Preside, come si evince dall’intervento del consigliere Franco in quella seduta (vedi: http://www.qualecefalu.it/lac/node/3790);

3. miglioramento delle condizioni di vivibilità della Città, con particolare riferimento al centro storico

Ma di cosa stiamo parlando, in cosa consiste, quali iniziative sarebbero state prese al riguardo; voi ne sapete qualcosa, ne avete sentito parlare?

Inoltre:
nel consueto incontro di Crm, alla Villa, di inizio d’anno, tra la informazione locale ed il Sindaco, il 2 gennaio, quale è stata la risposta dell’Assessore al Centro Storico circa la denuncia del degrado del “decoro” architettonico del centro storico?

Il degrado non dipende solo dalla volontà della Amministrazione ma da chi compie certe cose”!
“obiettivamente .... è difficile pensare che ci possa essere qualcuno che sta tutti i giorni a controllare tutte le case del centro storico”
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Evidentemente la sua consapevolezza del problema era pari a zero: “ nessuna ipotesi di alluminio anodizzato può essere pensata nel centro storico” !

E cosa ha risposto dopo la denuncia fotografica de “La Barbarie 1 e 2”? (http://www.qualecefalu.it/lac/node/3579 e http://www.qualecefalu.it/lac/node/3581): “ Ne ho informato gli uffici competenti”!

Il modello “Pilato” è l’unico modello di coerenza che gli vediamo perseguire con costanza.
Ricordate le dichiarazioni circa la sua chiara e decisa volontà di dare trasparenza e partecipazione a tutti gli atti dell’iter del P.R.G.?
Ebbene cosa fece quando si trattava di decidere se pubblicare o meno le tavole del progetto di massima allegate alla Delibera n° 93/10 di approvazione - da parte del Commissario ad Acta - dello schema di Massima della Variante al P.R.G.?
Scrisse una letterina al Segretario Bonomo per dirgli “ decidi tu”: 23 novembre 2010, “Demandata al nuovo Segretario Generale, dott. Bonomo, la decisione” (http://www.qualecefalu.it/lac/node/3082).

Ma vediamo il resto:

1. risanamento del bilancio e razionalizzazione delle entrate e delle uscite
Se non ci fosse da piangere, verrebbe da ridere!
2. messa in sicurezza e completamento del porto di Presidiana
Idem!
3.realizzazione area attrezzata per il mercato settimanale
idem!
4. revisione piano di utilizzo delle spiagge
Idem!
7. apertura al pubblico e fruibilità in favore della Città dei beni pubblici ultimati e non ancora utilizzati (teatro comunale, palasport, stadio);
Stadio, ma c’è uno stadio a Cefalù? Il Palasport fin quando resterà aperto visto che ha una agibilità provvisoria? Il Teatro comunale quando sarà reso agibile in tutti i suoi ordini di posti (già che sono così pochi)?
Manca infatti ancora (ad un anno e mezzo dalla sua inaugurazione: 28 dicembre 2009), per i piani superiori, la agibilità Antincendio, causa i corridoi troppo stretti; si sarebbe perciò dovuto provvedere alla sostituzione del sipario con altro di tipo ignifugo! Ne sapete qualcosa, e delle famose aperture domenicali per permettere le visite alle famiglie cefalutane e non?

L’unico dei dieci Punti, per i quali si sta facendo qualcosa è il Punto:

2. riorganizzazione apparato amministrativo dell’Ente; ma ciò si deve soltanto all’impegno dell’ottimo neo-Segretario Generale, dott. Bonomo!
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Roberto, ma cosa stai facendo lì, di cosa veramente ti stai occupando, non ti sembra - dato il fallimento completo del tuo “salto” - che sarebbe giusto dimetterti da tutte le tue numerose cariche a partire da quella della “trasparenza e della informazione”?

Quel passaggio riportato l’11 maggio 2010 in (http://www.qualecefalu.it/lac/node/1440) “(l’Opposizione) …nasconde un evidente stato di disagio di chi era abituato a propalare facili critiche e, invece, adesso si trova costretto a confrontarsi con una Amministrazione capace di emanare atti amministrativi concreti, corretti e proficui per la nostra Città ”, suona oggi davvero surreale, incredibile al di là di ogni possibile ammirazione per la pur diligente pratica della “politica del sorriso” o “degli annunci” di berlusconiano insegnamento.

ritratto di Giuseppe Aquia

Caro Pino la colpa mica è

Caro Pino la colpa mica è sua ma dei codificatori che hanno orchestrato il salto della quaglia; questi signori per 2 anni hanno fatto la guerra agli amministratori che li hanno preceduto; una volta fatto il salto con doppio avvitamente è calato il silenzio su tutto e tutti; ripeto è vergognoso assistere ogni giorno alla decadenza di questo paese ed ancora gli attori sono sempre sul piedistallo anzi!!!!!Si ricandidano!!!!!!

ritratto di Vincenzo Nastasi

E' solo una battuta..

e come tale vi invito a considerarla...E se telefonassimo a CHI L'HA VISTO' magari la redazione del popolare programma saprà darci notizie...