Politica

Al Presidente del Consiglio Comunale di Cefalù
p.c. Al Sindaco - C O M U N E D I C E F A L U ‘

Oggetto: richiesta inserimento punto all’ordine del giorno;

I sottoscritti Consiglieri comunali alla luce delle notizie riportate da diversi Organi di stampa, in merito ad inchieste e/o provvedimenti giudiziari che riguardano il Responsabile del servizio Urbanistica

Dopo la questione se si potesse o meno sospendere l’Asta a favore della vendita diretta all’Ente Parco della Madonie, sollevata dalla Amministrazione

Art.1 della Costituzione: l'Italia è una Repubblica fondata sul furto, l'intrallazzo e sul magna e fotti;
Art.2 - Le attività di cui all'art.1, concorrono alla formazione del Pelo, pardon... del PIL Prodotto Interno Lordo;
Art.3 - I titolari delle attività di cui all'art.1 sono nominati "Cavalieri del Lavoro" e non sono penalmente perseguibili, giacchè lo fanno per il bene comune;

Nella trasmissione, di Radio Cammarata “Parliamo di...”, domenica 21, il conduttore, Armando Geraci, ha proposto ai due invitati, il vicesindaco Roberto Corsello ed il consigliere Rosario Lapunzina, di dirimere la poco chiara, ai più, complessa questione

1. Atti preliminari - comunicazioni del Presidente;
2. Interpellanze ed interrogazioni;
3. Approvazione del rendiconto della gestione dell'esercizio 2008;
4. Proposta di atto deliberativo consiliare - Determinazioni in ordine allo schema di massima della variante generale del Piano Regolatore generale, ai sensi dell'art. 3, 7° c della L.R. 15/1991.

La consueta trasmissione domenicale di CRM Happy radio, andata in onda ieri e presentata da Mario Lombardo, si è occupata di emergenza frane e vendita degli immobili comunali di Corso Ruggero. Sono stati ospiti in studio: il Consigliere Comunale Francesco Calabrese ed il Vice Presidente del Consiglio comunale Salvatore Greco.

In tema di copertura finanziaria di debiti fuori bilancio, il Ministero dell’Economia e delle Finanze con nota del 10 febbraio 2010 indirizzata al Comune di Cefalù, ha tra l’altro evidenziato che l’art.3 comma 28 della legge 350/2003 dà facoltà agli Enti Locali di utilizzare, per spese aventi carattere non permanente (tra cui anche i debiti fuori bilancio),solo le entrate derivanti dal plusvalore realizzato con l’alienazione di beni patrimoniali, inclusi i beni immobili.

L’amministrazione comunale, in ordine alla gara per la vendita degli immobili di corso Ruggero, pur constatando che ad oggi non esistono atti giuridici validi ed efficaci da parte dell’Ente Parco delle Madonie volti a concretizzare la reale volontà d’acquisto dell’intero stabile, fermo restando che tutti gli atti successivi alla gara restano di competenza del servizio patrimonio, precisa che laddove il commissario straordinario Aliquò, dovesse nei prossimi giorni, avanzare concreta offerta d’acquisto giuridicamente fondata, sarà pronta a valutarne la sua fattibilità.

Ieri il Segretario del Partito Democratico si è recato a Termini Imerese per incontrare gli amministratori locali, le parti sociali e gli operari dello stabilimento Fiat.

L’esito della gara svoltasi in relazione ai locali di Corso Ruggero dimostra la validità della posizione espressa sull’argomento dal Consiglio comunale, tramite l’approvazione dell’Ordine del Giorno con cui l’Assemblea ha chiesto che il Sindaco proceda alla vendita diretta dell’intero immobile all’Ente Parco delle Madonie, al prezzo fissato dall’UTE, ossia oltre 1.070 mila euro.

Se ancora i cefaludesi non l'avessero capito, ecco come funziona l'apparato politico-burocratico del loro Comune. Per racimolare il denaro necessario a pagare il costo di anni di prodigalità demente, si decide di vendere parte del patrimonio dei cittadini, ma lo si fa nel modo peggiore. Si vendono gli ori di famiglia come può venderli un figlio scialacquone, senza tener conto che forse proprio quei beni sarebbero ottimo strumento per risalire la china.

La lettera di Franco Scancarello, assessore di spicco della prima giunta Guercio e coautore del defunto progetto “Cefalù al di sopra di tutto”, è l’ennesima randellata che arriva sul groppone dell’amministrazione comunale.

Dopo le prime dichiarazioni a Crm del 3 gennaio, il neo vicesindaco Corsello, questa volta a Radio Cammarata, in un dibattito con il cons. Lapunzina, spiegava ancora una volta la coerenza di fondo dei suoi comportamenti e delle sue dichiarazioni

In relazione al documento approvato nell'ultimo Consiglio, che impegna l'Amministrazione a una trattativa diretta con l'Ente Parco delle Madonie per la sua vendita, il Sindaco ha dichiarato di aver consultato un avvocato per accertare se nella libera e democratica espressione dei consiglieri possano riscontrarsi gli estremi di reato di turbativa d'asta.

A Radio Cammarata, in “Parlando di...”, condotta da A. Geraci, domenica scorsa, nuovo incontro diretto tra l’assessore ed il consigliere Franco.

Rosario Lapunzina, Antonio Franco, Francesco Calabrese, Giuseppe Barracato, Alberto Barranco, Angela Lo Verde, Vincenzo Liberto, Laura Gattuso

L’unica forte “turbativa” che grava sul Sindaco Guercio è quella che gli deriva dal non avere una maggioranza che sia tale nei numeri. E’ la terza volta consecutiva che va sotto nelle votazioni, e non c’è legale in grado di risorvergli questo problema.

Caro Sindaco, il breve colloquio di questa mattina, pubblico come può esserlo il colloquio in un bar, in cui nessuno dei due ha avuto timore di esprimersi “coram populo”, è rimasto senza soluzione, visto che tu, pur condividendone la correttezza e persino la necessità, insistevi nel dire che non era possibile, per impedimenti legislativi, sospendere quei dirigenti comunali, che non hanno svolto in modo soddisfacente il loro incarico. Di contro, io insistevo che invece ciò era possibile, proprio in forza della normativa vigente.

Questa sera alle ore 20.00,in seduta di prosecuzione, torna a riunirsi il Consiglio Comunale per trattare gli argomenti del seguente Ordine del Giorno:

La latitanza dell’Amministrazione comunale di Cefalù dalle iniziative che in questi giorni vedono tanti Sindaci del comprensorio spendere le loro energie per dare un contributo alla soluzione della vertenza Fiat ci aveva lasciato assai perplessi e preoccupati circa l’attenzione che da parte delle Istituzioni della nostra Città viene riservata al mondo del lavoro.