Interventi come autore

Nella mattinata, preso atto della presentazione della Mozione di sfiducia, l'ass.re Bracco, al fine di favorire un più sereno dibattito in Consiglio Comunale sul documento presentato da quasi la metà dei consiglieri, ha rassegnato nelle mani del Sindaco le sue dimissioni.
L'ass.re Bracco ci ha spiegato, di essere convinto che non ha senso - specie per un ass.re "tecnico" - svolgere il proprio lavoro in assenza di una maggioranza stabile, proprio perchè ciò finirebbe per vanificarne gli esiti.

“L'imbecillità è un difetto, e come tale va rispettato : chi ne è del tutto immune scagli la prima pietra. Ma il culto dell'imbecillità, no, non è semplicemente un difetto: è ben altro. Il culto dell'imbecillità è una malattia perniciosa, l'imbecillite; questa malattia ingenera un comportamento criminale, l'imbecillismo; questo comportamento sfocia nel più allucinante flagello, l'imbecillocrazia.

A firma dei Consiglieri comunali Barranco,Calabrese, Fatta, Franco, Gattuso,Genovese, Lapunzina, Liberto e Lo Verde è stata prodotta, in data odierna, al Presidente del Consiglio comunale una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Guercio il cui testo si allega alla presente.
Ai sensi dell’art.2 della L.R. 25/2000 la mozione di sfiducia dovrà essere posta in discussione non prima dei dieci giorni e non oltre trenta dalla sua presentazione.

Da:www.melitoonline.it

Durante la settimana scorsa, nel corso di ormai normale attività di contrasto agli illeciti ambientali ed antiabusivismo, disposti dal Comando Provinciale di Palermo, diretto dal Colonnello Teo Luzi, vista la dichiarazione dello stato d’emergenza dichiarato dal Prefetto di Palermo in data 16.01.09, erano state deferite, nell’ambito del territorio madonita di competenza, otto persone. Quella di ieri, invece, è stata un’operazione condotta nel pieno centro di Cefalù.

Nel quadro delle manifestazioni per il Bicentenario della nascita di Enrico Pirajno, sabato 12 dicembre alle ore 18.30, nella Sala conferenze della Fondazione Mandralisca (via Mandralisca 9), avrà luogo il secondo incontro del ciclo “Per una storia della Fondazione: i presidenti del passato”, a cura di Nico Marino. L’incontro è dedicato a Filippo Agnello, che fu alla guida dell’ente nel 1932-33, a Giacomo Cusumano, a Giuseppe Prestianni e a Giovanni Agnello. Saranno presenti testimoni, familiari e amici.

Niente, in assoluto, è più ordinario della morte.
E nessuna esigenza è, in assoluto, più ordinaria della prima che dalla morte discende : la tumulazione dei defunti in loculi cimiteriali.
Quei loculi che, periodicamente a Cefalù, vengono a mancare determinando condizioni di emergenza cui, le amministrazioni, nel tempo, hanno fatto,e fanno, fronte con la realizzazione di nuovi blocchi all’interno di quello che, per noi cefaludesi, è “il cimitero nuovo”.

Al Sindaco

Al Segretario Generale

Al Responsabile Servizio Finanziario

Al Collegio dei Revisori

COMUNE DI CEFALU’

p.c. Alla Procura della Corte dei Conti
Via F. Cordova

P A L E R M O

Oggetto: Atto deliberativo in assenza di parere contabile.

Prosegue, condotta da Nico Marino, la ricostruzione della figura storica ed umana dei precedenti Presidenti della Fondazione. Dopo il primo incontro del 14 novembre, sabato sarà la volta di: Filippo Agnello (1932-1933), Giacomo Cusumano (1933-1942), Giuseppe Prestianni (1948-1949), Giovanni Agnello (1949-1951);

Manlio Peri, vice-presidente della Fondazione culturale Mandralisca, il consigliere Lucio Ojeni e il curatore delle collezioni artistiche del Museo Mandralisca, prof. Vincenzo Abbate, sono stati protagonisti di due incontri con il pubblico di Tubinga e di Stoccarda (nel Land tedesco del Baden- Württemberg), svoltisi rispettivamente il 3 e il 5 dicembre scorso, nel corso dei quali sono stati illustrati le origini, la storia e il patrimonio artistico della Fondazione e del Museo Mandralisca.

E' inconcepibile che a tre mesi dall’inizio dell’anno scolastico molti istituti della Provincia (tra questi l'IPCL e l'Istituto Alberghiero di Cefalù) siano ancora privi di una qualsiasi struttura per lo svolgimento delle ore di educazione fisica. Siamo contrari alla politica delle locazioni, perché sottrae risorse alla costruzione di nuovi edifici scolastici e palestre. Ma non è ammissibile che i giovani vengano privati del loro diritto allo studio.

Le cifre che 'fotografano' il settore, le tendenze più recenti del mercato, gli investimenti da attuare sul territorio. Si articola su queste tre linee-guida il Piano strategico per il turismo della Provincia regionale di Palermo, voluto dal presidente della Provincia regionale di Palermo, Giovanni Avanti e presentato da quest'ultimo al forum in programma al S.Paolo Palace Hotel nella II giornata della manifestazione ''Travelexpo In'', la prima a Palermo dedicata all'incoming turistico, organizzata dall’agenzia Logos con il contributo della Provincia.

Il Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo andrà avanti, continuerà a guidare l'isola.

L’Altra Cefalù, oggi 10 dicembre 2009, compie un mese. Dobbiamo organizzare, focalizzare, correggere tante cose ancora, ma rispetto ai primissimi giorni - ci sembra - vada meglio.
Si sono registrate, a oggi, circa 65 persone con nome, cognome e foto.
Francesco Scorsone ci sostiene assieme a Maria Luisa La Placa nella Segreteria ma non solo; Francesco si propone ora anche come reporter e Luisa come cacciatrice di notizie nell’oceano del web.

Mi aveva colpito una storia che avevo sentito dire, a proposito dell’oscuro tema della situazione finanziaria del Comune.
Dove - ce lo chiediamo tutti - la piaga, la ferita, la rottura di continuità nel tessuto della Buona Amministrazione che, calda e protettrice, dovrebbe avvolgere, in un manto di sicurezza, una comunità, quando civile e laboriosa!?
Così quella storia mi incuriosì; sì, “incuriosì” - è giusto dire - perchè non pensavo certo che avrei trovato la Causa; nel caso migliore un “affluente” della Causa!

Lo diciamo da anni e ora anche il Papa, finalmente, lo ha ripetuto con forza: raccontare e rappresentare il male intossica le coscienze e fa diventare gli uomini più cinici.